Foligno, quattro pianoforti per Bach: dono alla città di Oma S.p.a. e Fondazione Carifol

FOLIGNO – Un vero e proprio evento musicale che si inserisce nel programma dei festeggiamenti per i 70 anni della fondazione dell’OMA Spa. Affidato alle note di Bach, il concerto si annuncia appuntamento di rara unicità e bellezza con quattro pianisti in scena e l’orchestra “I Solisti Filarmonici Italiani”. Ingresso libero con biglietto invito.

Straordinario appuntamento con la musica di Bach per un compleanno di tutto riguardo. Nell’occasione dei settanta anni dalla fondazione, Oma S.p.a., azienda folignate leader mondiale del comparto aeronautico, ha scelto di dedicare alla città un concerto unico e spettacolare in collaborazione con la Fondazione Cassa di Risparmio di Foligno e con il patrocinio del Comune di Foligno.

In programma martedì 28 agosto, Auditorium San Domenico, ore 21, l’evento “Bach 2/3/4. I concerti di Johann Sebastian Bach per 2, 3, 4 pianoforti e orchestra” vedrá eccezionalmente sul palco, accanto ad un’orchestra d’archi, quattro pianoforti e quattro pianisti. Un concerto unico e dal grande impatto musicale e scenico, per il quale suoneranno musicisti di livello internazionale quali l’orchestra “I Solisti Filarmonici Italiani” – composta dalle prime parti musicali delle più celebri orchestre italiane quali il primo violino della Scala, de La Fenice di Venezia, del Regio di Parma – diretta dal concertmaster Federico Guglielmo, e cinque pianisti, tra i più importanti nomi del pianismo italiano: Maurixio Baglini, Gianluca Luisi, Maurizio Mazzoni, Andrea Padova, Marco Scolastra. Un evento che coinvolgerà le quattro città e istituzioni che lo hanno ideato, il Festival dei pianisti italiani Reggio Emilia, l’Amiata Piano Festival- Fondazione Bertarelli, il Teatro la Nuova Fenice di Osimo e Foligno..

I biglietti invito – gratuiti – saranno in distribuzione nei giorni 27 e 28 agosto dalle ore 10 alle 13 nella sede degli Amici della Musica di Foligno che del concerto curano direzione artistica e organizzazione (Largo Frezzi 4. palazzo Candiotti).

“Ringrazio gli Amici della Musica per l’opportunità ed è un onore poter affiancare la Fondazione CaRiFol con la quale condividiamo, pur con modalità differenti, i principi della responsabilità sociale – dichiara Umberto Nazzareno Tonti presidente Oma S.p.a. -.Il titolo del concerto 2,3,4 pianoforti mi ha evocato la vicinanza tra impresa e musica. Una sequenza numerica con difficoltà crescente, che porta al 4 come nell’industria il 4.0. Nel 2 c’è affinità tra impresa (imprenditore) e melodia (compositore); 3 sono i passaggi equiparabili: una melodia è una successione di note come l’organizzazione dei processi nell’impresa; una frase musicale è un succedersi di principi di fantasia logica come l’interconnessione dei sistemi intelligenti nell’impresa; tutto declinato con mezzi caratteristici propri. Quindi il 4 come 4.0 nell’industria: un succedersi di tensioni e risoluzioni che producono benessere.”

Grande attesa allora per questo concerto di rara esecuzione e suggestione, che fece scrivere già nel 1802 a Johann Nikolaus Forkel, primo importante biografo bachiano: “Non posso valutare l’effetto prodotto da questo concerto perché non sono mai riuscito a riunire i quattro clavicembali e i quattro clavicembalisti necessari. Tuttavia, valutando le parti separate, ci si convince della perfezione di quest’opera”.

Una rarità quindi al tempo di Forkel e una rarità oggi, occasione di ascolto resa ancor più unica,nella serata folignate da un programma che prevede l’integrale dei concerti bachiani per più tastiere: tre concerti a due, due a tre, uno a quattro, che Bach aveva pensato e composti per se stesso e i propri figli. Più che un concerto, dunque, una vera e propria festa della musica, della e con la città per le settanta candeline di un’azienda di punta dell’economia regionale.

“Giungiamo sempre con grande piacere a questo appuntamento con “Classica d’estate”, un evento che ha visto dall’inizio la Fondazione Cassa di Risparmio di Foligno unirsi al Comune nel donare alla città un concerto gratuito, aperto a tutti – commenta Gaudenzio Bartolini presidente Fondazione Carifol -. Ma quest’anno, restando il patrocinio dell’Amministrazione comunale, abbiamo un partner diverso. Un’importante azienda, Oma Tonti, che nella ricorrenza dei 70 anni della fondazione si è resa disponibile a condividere con noi il progetto. Grazie quindi alla famiglia Tonti anche per il prestigio che un’azienda di tal livello trasferisce all’intera città, e per la tenuta sul piano occupazionale. L’Oma è una preziosa risorsa. Una vera ricchezza. Come una vera ricchezza di Foligno sono tutte le associazioni che ne vivacizzano la vita e le relazioni. Tra queste un ringraziamento agli Amicj della Musica per questo evento unico e prezioso.”

Soddisfazione anche per il presidente dell’associazione musicale folignate Giorgio Battisti e il direttore artistico Marco Scolastra – sarà tra l’altro uno dei cinque pianisti in scena – per un concerto che solo “una straordinaria sinergia ha reso possibile. Un evento musicale che difficilmente si riuscirà a replicare. È davvero una perla rara.”

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