Gubbio, incontro sul futuro del canile: roadmap di interventi per la struttura

GUBBIO – La valutazione di  aspetti gestionali, funzionali e di  volontariato legati  al  canile comprensoriale di Ferratelle e al benessere dei cani ospitati,  sono stati al centro di una riunione svoltasi ieri pomeriggio in Comune tra amministrazione proprietaria della struttura nella persona del sindaco e dell’assessore ai lavori pubblici,   Comunità montana Alta Umbria che ne cura la gestione  e alcuni volontari dell’Enpa che, in assenza del custode dell’Afor,  assicurano la presenza e l’assistenza in canile nei giorni festivi. L’incontro era stato sollecitato proprio dai volontari Enpa  che prestano la propria opera all’interno del canile e chiedevano di far chiarezza su ruoli, compiti e strategie, dopo le accese polemiche che dal mese di dicembre stanno tenendo alta la tensione soprattutto sui social,  principalmente per alcune carenze rilevate  soprattutto nello stato di salute di cani adottati da privati.

L’occasione è servita per stilare una specie di roadmap sugli interventi prioritari e urgenti  per assicurare  il  massimo rispetto delle condizioni di igiene, di salute e benessere degli animali ospitati;  altrettanta importanza, è stato sottolineato,  riveste  poi  la  creazione di un  ambiente idoneo a favorire l’interazione tra il potenziale affidatario e il cane prescelto, ai fini di un affido consapevole. Tra le priorità individuate, per le quali il sindaco chiederà l’intervento di collaborazioni di enti preposti come la USL e sponsorizzazioni specifiche, la sistemazione strutturale dei box, maggiore assistenza veterinaria, coinvolgimento delle scuole per una campagna di informazione e per scoraggiare gli abbandoni, particolarmente intensi in alcuni periodi dell’anno.  « Occorre riportare il confronto in termini di serena e fattiva collaborazione  – ha esordito il sindaco  –   anche per  cancellare la rappresentazione negativa che è stata fatta della città. Del resto,  investiamo come Comuni del territorio  soldi pubblici,  circa 95 mila euro,  e 75 mila sono da parte di Gubbio, di questi dobbiamo dare conto ai cittadini.   E’ necessaria la massima collaborazione tra tutti  coloro che,  per diritto e per volontariato,  sono coinvolti nell’obiettivo di raggiungere risultati ottimali per il benessere dei cani presenti in una struttura  finalizzata, lo voglio ricordare,  a stallo provvisorio in vista dell’adozione.   Come sindaco,  ho la responsabilità legale e morale degli ospiti del canile, e intendo fermamente compiere i passi necessari affinchè si promuova il miglioramento della qualità di vita e di benessere degli animali, secondo principi  di etologia che stabiliscono un trattamento adeguato alle loro esigenze fisiche e comportamentali, quando si trovano costretti in una situazione di forzata limitazione come nel canile.  Fondamentali  i contributi che possano venire dalla società civile e dal mondo delle associazioni  pochè il canile deve essere un luogo aperto alla collaborazione di tutti, ovviamente nei parametri  di regole  da rispettare,  necessarie per garantire l’ordine e l’incolumità di persone e animali.  E’ centrale il ruolo svolto dall’Enpa e da altre associazioni e ben vengano nuove forze di partecipazione ».  In rappresentanza della Comunità montana il dirigente Emilio Bellucci e Liana Paciotti  hanno ribadito di voler mettere in campo le azioni necessarie, tra cui,  a breve,  una nuova gara per l’affidamento del presidio veterinario, in scadenza,  per la cura del  reparto  ‘rifugio’  dove stanno la maggior parte dei cani, con la richiesta di almeno 2 ore al giorno di presenza nel canile per interventi di assistenza ordinaria e straordinaria. In programma anche la ripresa del progetto ‘Randagiamo’ con la collaborazione del medico veterinario Silvana Diverio  dell’Università degli Studi di Perugia.  I volontari  dell’Enpa hanno espresso il rammarico per essere stati oggetto di critiche anche aspre e hanno comunque ribadito il proprio impegno, che potrà essere intensificato con l’ingresso di un numero maggiore di volontari,  a vantaggio di una serie di  importanti momenti di socializzazione dei cani e di adeguato sgambamento.  E’ stata assicurata la  verifica periodica rispetto alle azioni concrete da mettere in campo.  Intanto, domani  sabato 3 marzo alle ore 11 nella Sala degli Stemmi  ci sarà  la CONFERENZA STAMPA di presentazione del progetto ‘LOTTERIA A 4 ZAMPE’, raccolta fondi promossa dalla ‘Famiglia dei Santantoniari’.  Saranno presenti, tra gli altri, il sindaco, l’assessore ai lavori pubblici  e il presidente della Famiglia Santantoniari Alfredo Minelli.

 

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