Il cuore grande di Foligno: circa 300 i doni raccolti per i bambini della città

FOLIGNO – Una grande festa voleva essere ed una grande festa è stata. L’arrivo di Babbo Natale a bordo della locomotiva a vapore al primo binario della stazione di Foligno ha, infatti, riscosso ancora una volta un grande successo. In centinaia, tra grandi e piccini, non hanno voluto mancare all’appuntamento più atteso dell’anno, quello con Babbo Natale. L’evento, intitolato “Il sogno di Natale”, ha saputo incantare i bambini e scaldare i cuori di mamme e papà, zii e nonni, che per qualche istante sono tornati alla loro infanzia. Ma l’obiettivo centrato dalla Caritas diocesana di Foligno e Polfer, promotori dell’iniziativa, è stato anche un altro: quello di riuscire a raccogliere circa 300 doni, che nei prossimi giorni verranno consegnati ai bambini bisognosi della città. Anche se, ci ha tenuto a sottolineare il direttore della Caritas, Mauro Masciotti, la raccolta va avanti. Chi vorrà, infatti, potrà comunque portare il proprio dono alla Caritas, che si impegnerà a consegnarlo a chi vive in una situazione di difficoltà. Foligno, dunque, ha mostrato per il terzo anno consecutivo il suo grande cuore, compiendo un importante gesto di solidarietà nei confronti del prossimo ed al contempo dando l’esempio ai più piccoli, a coloro che saranno i cittadini di domani. “Il dono più bello – ha detto il vescovo di Foligno, monsignor Gualtiero Sigismondi, intervenendo all’iniziativa che si è tenuta domenica 16 dicembre – è veder sorridere i bambini, il loro sguardo e il loro cuore”. Presente anche il vicesindaco di Foligno, Rita Barbetti, che ha voluto dedicare la giornata a tutti quei bambini costretti a lunghe ed estenuanti traversate nel tentativo di vivere una vita migliore di quella a cui sarebbero costretti nel proprio Paese. Ma quella di domenica è stata una giornata importante anche per un altro motivo. Perché il messaggio che Caritas e Polfer hanno voluto lanciare soprattutto ai più piccoli, grazie alla sapiente organizzazione curata da Loretta Bonamente, è stato quello di inseguire sempre e comunque i propri sogni. Come ha fatto Massimo Pannunzi, barbiere di Immagine uomo, che fin da piccolo sognava di poter fare la barba a Babbo Natale. Un sogno che dopo tanti anni si è finalmente avverato, domenica pomeriggio, sul primo binario della stazione folignate. Lì dove Babbo Natale è arrivato a bordo della locomotiva a vapore, salutando le tantissime famiglie che lo attendevano con ansia, e dove ha scelto il suo successore tra quattro aspiranti Babbo Natale, prima di incontrare i bambini, ricevere i loro doni e regalarsi una foto. “Partecipare ad un evento così bello ed importante è raro”: così Vincenzo Macrì, dirigente del Compartimento Polizia Ferroviaria Umbria-Marche-Abruzzo, presente all’evento insieme al comandante della sezione folignate, Alessandro D’Antoni. Il pomeriggio di festa è poi proseguito al chiostro di San Giacomo,tra animazione e mercatini solidali, dove Babbo Natale, i bambini e le loro famiglie sono arrivati dopo una piacevole passeggiata attraverso la città accompagnati dalla Banda Irè. A rendere possibile “Il sogno di Natale”, la collaborazione di Trenitalia, Fondazione Fs, Associazione Turno C, Rfi, Dlf e Immagine Uomo.

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