Foligno, cambia la viabilità tra lo stadio e l’ospedale: senso unico e limite a 30

FOLIGNO – Cambia la viabilità tra lo stadio e il nuovo ospedale, una delle zone più importanti e popolose di Foligno: via del Roccolo, via Santo Pietro e via Grumelli diventeranno a senso unico, con limite di velocità a trenta chilometri orari, dieci nuovi attraversamenti pedonali e uno speed check sul rettilineo davanti alla chiesa di Fuksas. A deciderlo sono stati i residenti della zona, nel corso di un’infuocata assemblea pubblica organizzata dal Comune di Foligno, presenti l’assessore ai lavori pubblici, Graziano Angeli, l’assessore ai rapporti con i cittadini, Silvia Stancati, la comandante della polizia municipale, Piera Ottaviani, il responsabile dell’ufficio strade, Francesco Castellani.
L’iniziativa si è svolta ieri sera, nei locali della chiesa di San Paolo, dove sono state presentate due proposte per migliorare la viabilità e la sicurezza in uno dei quartieri più grandi e trafficati della città, che rappresenta uno snodo viario strategico. foto 1 È stato quindi aperto il confronto con i cittadini, già avviato diversi mesi fa con due incontri preliminari nel corso dei quali l’amministrazione comunale ha cercato di recepire le istanze rappresentate dai residenti. La prima idea presentata – poi accolta dalla maggior parte dei presenti – è stata quella di istituire il senso unico nella parte finale di via del Roccolo partendo dall’incrocio con la chiesa di Fuksas, in via Santo Pietro e in via Grumelli, con nuovi attraversamenti pedonali e limite di velocità a 30 chilometri orari. La seconda ipotesi prevedeva, invece, il senso unico nella parte finale di via del Roccolo, sempre partendo dall’incrocio con la chiesa di Fuksas, e il doppio senso in via Santo Pietro con nuovi attraversamenti pedonali e uno speed check nella parte iniziale di via del Roccolo. In mezzo c’è stata una terza proposta, proveniente da alcuni componenti dell’assemblea: lasciare tutto come sta (doppio senso di marcia ovunque), ma rafforzare la segnaletica, più attraversamenti pedonali e alcuni speed check.
Dopo quasi tre ore di dibattito, di proposte e contro proposte, con i residenti piuttosto divisi sulla soluzione migliore per tutti, è stata scelta la prima ipotesi, aggiungendo l’idea di posizionare un rilevatore di velocità davanti alla casa parrocchiale della cosiddetta chiesa-cubo.