Modifiche legge sullo sport, Cgil Umbria: basta con la propaganda, torniamo alla realtà

Perugia – “In un momento complicato come quello che stiamo vivendo, con il rischio concreto di sgretolamento economico e sociale per l’Umbria, la maggioranza di governo regionale non trova altro da fare che andare a scardinare la legge sullo sport che, seppur poco conosciuta, era uno strumento utile per abbattere le barriere e creare le condizioni per una vera inclusione”. Lo afferma in una nota Barbara Mischianti, della segreteria regionale della Cgil Umbria.
“Ci chiediamo – prosegue – se con la scusa di un risparmio economico, peraltro risibile, non si voglia invece dare sfogo ad una becera propaganda, che anziché risolvere i problemi, li amplifica. Se l’obiettivo del consiglio fosse il risparmio – osserva ancora Mischianti – si potrebbe fare molto di più procedendo al taglio degli emolumenti dei consiglieri regionali, tante volte promesso, ma mai preso davvero in considerazione”.
“Per la Cgil, viste le pesanti criticità di questi giorni, tra sanità, servizi sociali, trasporti, scuole e mondo del lavoro, è davvero segno di scarsa responsabilità piegare i lavori del Consiglio alle spinte ideologiche e populiste dettate da una linea politica nazionale. Auspichiamo un pronto ritorno alla realtà per la nostra regione”, conclude Mischianti.