Incidente Zanardi, Alessandro Maestrini: “No consenso a pubblicazione immagini”

PERUGIA – Alessandro Maestrini, l’operatore perugino che stava riprendendo Alex Zanardi al momento del tragico incidente in handbike il 19 giugno 2020 in provincia di Siena, ha rilasciato delle dichiarazioni circa la diffusione di immagini delle sue riprese – pubblicate da alcuni media – di quei momenti drammatici.

“Subito dopo l’incidente – spiega – ho consegnato le immagini ai Carabinieri e in quell’occasione sono stato diffidato dagli stessi dal divulgare le immagini relative all’accaduto. Nonostante io abbia ricevuto diverse offerte non ho mai avuto la tentazione di cedere le immagini, anche perché sono stato un testimone della tragedia e ho sentito le urla di Alex, che, non dimentichiamocelo, sta ancora combattendo la sua battaglia”.

Maestrini è stato lungamente sentito durante le indagini e il suo video è l’unico dell’incidente acquisito dagli inquirenti ed è risultato decisivo per ricostruire la dinamica degli eventi.

Però, dallo scorso 8 ottobre, diversi organi di informazione hanno pubblicato alcuni fotogrammi delle riprese dell’operatore umbro ed oltre un minuto di quelle immagini riservate, perché oggetto di indagini ancora in corso.

“Ci tengo a precisare – sottolinea Alessandro Maestrini – che non sono stato io a diffondere le immagini e denuncerò l’accaduto alle forze dell’ordine”.

Maestrini ne fa una questione di rispetto delle persone e delle leggi.

“Quelle immagini non le pubblico io – conclude – e non le può pubblicare nessuno. Quando e se le autorità lo consentiranno, sarò io a decidere cosa farne o non farne. Quello che mi fa tanta rabbia è che si stia speculando, contro la mia volontà, su una tragedia ancora in corso, mentre l’unica cosa da fare sarebbe sperare che Alex vinca la sua battaglia”.