Perugia, il figlio è ai domiciliari ma non vuole i carabinieri in casa: schiaccia il braccio di un militare

Vive in casa con il figlio venticinquenne sottoposto agli arresti domiciliari e si infastidisce quando vede i carabinieri bussare alla porta per i controlli. Compete, infatti, alle forze dell’ordine controllare ad ogni ora della giornata se l’indagato è presente in casa o nel luogo in cui va scontata la misura cautelare. Chi si trova agli arresti domiciliari non può lasciare senza autorizzazione del giudice il luogo indicato dal magistrato. Così hanno fatto i carabinieri del Radiomobile di Perugia. Quando hanno bussato alla porta dell’abitazione si è affacciato il padre del giovane, un 74enne perugino, che prima ha insultato i militari per poi chiudere la porta in faccia. Irritato dai controlli ha dato in escandescenza iniziando a insultare i militari dell’Arma. Avrebbe provato anche a impedire l’ingresso in casa chiudendo la porta e schiacciando il braccio di un carabiniere. Alla fine i militari sono riusciti a entrare e a ricondurlo alla calma. Per il 74enne però è scattata la denuncia alla Autorità giudiziaria per oltraggio e resistenza a pubblico ufficiale.