Ospedale Terni: eseguito importante intervento chirurgico multidisciplinare

L’Azienda ospedaliera Santa Maria di Terni ancora una volta in prima linea per un importante intervento chirurgico multidisciplinare che ha visto impegnata l’equipe neurochirurgica, coordinata dal dottor Carlo Conti, direttore della Struttura Complessa di Neurochirurgica, e l’equipe ortopedica, diretta dal dottor Sandro Latini, responsabile della Struttura Complessa di Ortopedia.

L’intervento è stato effettuato su un uomo di 40 anni giunto al Santa Maria in condizioni critiche in seguito a un grave incidente motociclistico. Il paziente, politraumatizzato, aveva riportato un grave trauma addominale, che ha richiesto un intervento chirurgico in emergenza e una frattura scomposta della colonna lombo-sacrale e del bacino.

Appena stabilizzati i parametri vitali, successivamente all’intervento addominale, è stato pianificato un delicato intervento chirurgico combinato di stabilizzazione del bacino e della colonna lombo-sacrale. L’eccezionalità del caso e la sua particolare gravità hanno richiesto anche la presenza di un consulente ortopedico esterno, specializzato nel trattamento delle fratture del bacino, che ha coadiuvato l’equipe del Santa Maria nell’esecuzione del delicato intervento chirurgico durato oltre 6 ore.

L’intervento è perfettamente riuscito e consentirà al paziente di poter camminare ancora dopo un periodo obbligato di riposo; sarà dimesso nei prossimi giorni.

Ancora una volta l’approccio multidisciplinare si è dimostrato il fattore fondamentale per il miglior trattamento di patologie complesse. La collaborazione tra equipe diverse, Neurochirurgica, Ortopedica, Chirurgica e Rianimatoria, ha consentito di formulare l’iter e il timing corretto per l’esecuzione dei vari trattamenti chirurgici.

Anche in presenza di casi particolarmente complessi e avvalendosi del supporto quando necessario di specialisti esterni, l’azienda ospedaliera di Terni è in grado trattare tutte le patologie sia in elezione che in urgenza senza costringere il paziente a faticosi viaggi fuori regione.