Ospedale Terni, successo del convegno “Dalla scena del crimine alle aule di giustizia, secondo evento di un GeFI Itinerante”
“Dalla scena del crimine alle aule di giustizia, secondo evento di un GeFI Itinerante”. È il titolo del convegno online organizzato il 25 giugno dal GeFI, Genetisti Forensi Italiani, che ha visto anche la partecipazione della dottoressa Eugenia Carnevali, responsabile del Laboratorio di Scienze Forensi dell’Azienda Ospedaliera Santa Maria di Terni.
Il convegno ha riscosso un notevole successo. Era rivolto soprattutto a giudici e magistrati, agli Ordini professionali dei medici, dei biologi e degli avvocati, ai medici legali, con l’obiettivo di sottolineare non solo le potenzialità delle analisi del DNA, ma anche i limiti e l’assoluta necessità di allinearsi a raccomandazioni/linee guida che il GeFI ha elaborato, in linea con la Società Internazionale di Genetica Forense (ISFG), sia in tema di identificazione individuale che di accertamento parentale.
I partecipanti iscritti all’evento sono stati circa 140 circa. Visto il buon esito riscontrato è stato richiesto dagli avvocati di ripeterlo per approfondire alcuni argomenti emersi nella discussione che è seguita alle varie presentazione dei relatori. La richiesta è stata accolta da tutti e il congresso si è concluso con la volontà di incrementare le occasioni di incontro per favorire una migliore integrazione tra il mondo dei giuristi e quello della scienza.
L’iniziativa si colloca in un contesto nazionale in quanto è stato il secondo evento organizzato dall’associazione dei Genetisti Forensi. Ne saranno organizzati altri in tutte le regioni italiane nelle quali è presente un laboratorio di genetica forense di alta specializzazione come quello presente a Terni.