Perugia, 73enne trovata morta in via Oberdan: spinta dalle scale. Arrestata la badante montenegrina

PERUGIA – È stata posta in stato di fermo dalla polizia con l’accusa di omicidio in conseguenza di percosse, la 53enne montenegrina, Renata Kette, che era con la donna trovata morta oggi in casa a Perugia. La donna è stata rinchiusa nel carcere del capoluogo umbro. La persona fermata è un’amica della figlia della vittima, a sua volta morta da qualche tempo, dopo una malattia. Di tanto in tanto la donna faceva compagnia all’anziana.

La vittima, Danielle Chatelin, 73 anni, sarebbe stata spinta dalle scale. L’anziana è stata trovata morta questa mattina in un appartamento in cima a via Oberdan, al numero 50, nei pressi di piazza Matteotti. L’allarme è stato dato poco prima di mezzogiorno al 113. Sul posto la polizia, la scientifica, il medico legale e il pubblico ministero Giuseppe Petrazzini.

omicidioViaOberdan-DSC_5190C’è anche l’ipotesi di omicidio, tra quelle al vaglio della polizia Perugia che indaga sulla morte di  Claudie Danielle Chatelin. Sul corpo della vittima, secondo quanto trapela, ci sarebbero delle ferite diverse da quelle che una persona si potrebbe procurare cadendo dalle scale da sola. Il suo corpo è stato trovato in fondo ad una scalinata. Al momento della tragedia, in casa, con l’anziana signora, c’era la badante, la 53enne montenegrina. E’ stata accompagnata in questura ed interrogata a lungo. A dare l’allarme, poco prima di mezzogiorno, sarebbe stata la stessa donna che accudiva Claudie Danielle Chatelin.

La vittima, sposata con un italiano, era di origine svizzere e molto conosciuta nel quartiere. La poveretta viveva sola e aveva con sé due cani e cinque gatti, che sono stati portati via da una pattuglia della polizia veterinaria. Gli investigatori della squadra mobile, al seguito del vicequestore aggiunto, Marco Chiacchiera, hanno sentito a lungo i vicini di casa. L’appartamento dove la donna è stata trovata morta si trova al primo piano dello storico edificio che si affianca alla struttura dell’antico ospedale perugino. Si tratta di un condominio abitato da una dozzina di nuclei familiari, con un grande portone in legno che immette in un atrio sovrastato da delle arcate. Sul posto, come detto, anche il capo della mobile Marco Chiacchiera che ha lasciato il palazzo attorno alle 12.45, cinque minuti dopo che una macchina della polizia aveva caricato la badante sull’auto per portale in questura a Pian di Massiano. Prende sempre più piede, quindi, la pista dell’omicidio. Questa mattina, intorno alle 9,30, proprio davanti al palazzo, in via Oberdan 50, era stata vista arrivare un’ambulanza.

 Sempre dalla casa gli inquirenti hanno portato via un sacco nero che potrebbe contenere alcuni reperti.

 

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