Rapporti sempre più intensi fra UniPg e Universidade Federal do Pará (Brasile)

All’insegna dell’internazionalizzazione, l’Università degli Studi di Perugia, nelle scorse settimane, ha reso operativo un accordo di scambio tra lo Studium e l’Universidade Federal do Pará (UFPA) a Belém do Pará, Amazzonia, in Brasile: la professoressa Vera Lúcia de Oliveira ha svolto infatti un periodo di attività didattica e scientifica di due settimane presso l’Ateneo brasiliano all’insegna dello scambio di esperienze fra le due istituzioni accademiche in chiave internazionale.

“La missione da me compiuta presso l’Universidade Federal do Pará (UFPA) inaugura l’accordo internazionale che ho proposto e che è stato accolto e firmato dai Rettori dell’Ateneo brasiliano e dell’Università degli Studi di Perugia”, spiega la professoressa de Oliveira, docente associato di Lingua e Letteratura Portoghese e Brasiliana nel Dipartimento di Lettere – Lingue, Letterature e Civiltà antiche e moderne di UniPg, che ha fruito di un bando volto al finanziamento di mobilità docenti in uscita nell’ambito di Accordi di Cooperazione Internazionale.

L’Universidade Federal do Parà

È la più grande università pubblica di tutta l’area Pan-Amazzonica, che comprende 9 Paesi (Brasile, Venezuela, Guyana francese, Guiana, Suriname, Colombia, Ecuador, Perù e Bolivia) ed è, con oltre cinquantamila studenti, la più grande del Brasile per numero di iscritti.

Si tratta di studenti che vengono per lo più da situazioni di vulnerabilità economica e il ruolo di una università pubblica in un contesto simile è non solo quello di produrre conoscenza scientifica avanzata e innovativa, ma di diffondere e socializzare il sapere combattendo la disuguaglianza sociale attraverso una formazione di alto livello. Questo per preparare i soggetti a incidere nel proprio contesto culturale di partenza con una positiva ricaduta di competenze su tutto il territorio per uno sviluppo compatibile e sostenibile.

Risultati importanti

“Per tutto questo – aggiunge la docente UniPg – ritengo che la mia missione in Brasile abbia portato risultati che vanno ben al di là di altri che ho compiuto in precedenza e credo che potrebbe aprire canali di interscambi in vari ambiti e livelli per la comunità scientifica dell’UniPg, considerando che la regione amazzonica si trova in questo momento al centro del dibattito ecologico, economico e politico. Infatti, Belém è stata scelta come la prossima sede della COP30, la Conferenza delle Nazioni Unite sui cambiamenti climatici, che si realizzerà nel 2025 e che porterà in Brasile, nel cuore dell’Amazzonia, studiosi, ricercatori, autorità e capi di stato di tutto in mondo”.

Incontri istituzionali e attività scientifica a tutto campo

Nel corso della sua permanenza la professoressa de Oliveira è stata ricevuta dalla Governance dell’Universidade Federal do Pará per la consegna della copia dell’Accordo Internazionale firmata da entrambi i Rettori; i Prorettori incontrati hanno ribadito l’importanza che ha per la comunità accademica dell’UFPA il rapporto con l’Università degli Studi di Perugia e la ferma intenzione di ampliare lo scambio fino a coinvolgere diversi Dipartimenti dei due Atenei.

Sul piano operativo, la docente perugina ha visitato e svolto attività di ricerca e didattica nel Campus Centrale dell’UFPA, immerso nella natura amazzonica, presso le biblioteche dell’area umanistica e il ricco Museo etnografico, che contiene reperti archeologici e manufatti delle etnie presenti nella regione, nonché documentazione riguardanti le principali manifestazioni della cultura popolare. Ha compiuto una visita tecnica al Campus dell’Universidade Federal do Pará, che preserva la vegetazione naturale della foresta tropicale, in tutta la sua esuberante biodiversità, sulle rive del Fiume Guamá.

La professoressa de Oliveira ha anche partecipato a una serie di conferenze e seminari, occasioni in cui la docente perugina ha illustrato le strutture e corsi di laurea e di Dottorato dell’UniPg, discutendo sulle possibilità di interscambio fra studenti, ricercatori e docenti dei due atenei.