Regione, c’è il giudizio di parifica sul bilancio. Richiami su costi della politica e Umbria Mobilità

PERUGIA – Disco verde al bilancio 2017 della Regione Umbria da parte della Corte dei Conti. La magistratura contabile, nel corso dell’udienza di parifica, ha bollinato il documento regionale, constatandone l’equilibrio. Il tutto anche alla luce del grande lavoro istruttorio e dei rilievi mossi dalla Corte e ufficializzati dal presidente Longavita e dal procuratore Giuseppone durante l’udienza. Diversi i particolari su cui sia Longavita che Giuseppone si sono soffermati, su tutti quello di Umbria tpl e mobilità. “Desta preoccupazione – ha detto Longavita – alla luce della mancata restituzione delle anticipazioni”. Quanto alla sanità, confermato l’equilibrio ma aumentano i tempi di realizzazione degli investimenti.

La presidente Marini ha sottolineato il grande lavoro svolto, alla luce della non presenza di particolari squilibri, difendendo l’operato dell’esecutivo regionale in merito di accantonamenti, della copertura economica delle leggi e dei costi del proprio gabinetto. Costi sottolineati anche da Giuseppone, che ha sottolineato come questo debba essere “supportato dalle competenze”. Richiamo anche sull’eccessivo ricorso al personale esterno. Disallineamenti, secondo Giuseppone, tra quanto iscritto da Umbria Tpl a bilancio, in materia di crediti e di debiti, e quanto dalla Regione.

 

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