“Siamo tutti pedoni”: il pericolo delle strisce pedonali sbiadite
TERNI – Occhi ben aperti prima di attraversare la strada. Ma a volte ci si chiede: che fine hanno fatto le strisce pedonali? Sono tante le segnalazioni di cittadini arrivate al sindacato dei pensionati della Cgil.
Anziani e meno anziani che spesso si ritrovano ad attraversare la strada “a naso”, perché le strisce sono ormai un ricordo lontano e sbiadito.
E per chi si sposta a piedi, il problema è reale.
Dal sindacato il bisogno di tutelare l’incolumità dei pedoni, messa costantemente a rischio per la mancanza, in quasi tutti i punti cruciali della città, di una segnaletica evidente.
Si tratta di strade a scorrimento veloce o meno.
E il rischio di incorrere in incidenti, soprattutto per quelle fasce di età non più reattive e “scattanti” è reale.
Dal segretario generale Spi Cgil Terni, Luigino Mengaroni, è partita quindi una campagna di sensibilizzazione per la sicurezza degli utenti deboli della strada, intitolata “Siamo tutti pedoni”.
Al centro del progetto c’è il tema della “strada” come spazio condiviso.
E per condividerlo il sindacato dei pensionati chiede a chi gestisce la città di intervenire immediatamente ponendo fine alla situazione pericolosa di attraversamenti pedonali difficilmente individuabili.