Sindaco Stirati: “Festa dei lavoratori occasione di sforzo comune per il rilancio”

GUBBIO – Stirati fa il punto della situazione in vista della Festa dei lavoratori. “Ricorre mercoledì  1 maggio la ‘FESTA DEI LAVORATORI’, una giornata dedicata alle problematiche del lavoro ed alla tutela dei diritti dei lavoratori. I dati pubblicati periodicamente dall’Istat dipingono un quadro che poco spazio lascia ai festeggiamenti, soprattutto sul fronte della disoccupazione giovanile. Una situazione difficile che si protrae ormai da troppi anni  e che stenta a migliorare, costringendo le famiglie a continui sacrifici.  L’occasione del Primo Maggio è allora un’occasione per mettere a fuoco  le azioni necessarie per aprire nuove prospettive. Come amministrazione, non lasciamo nulla di intentato, per quanto rientra nelle nostre competenze e possibilità,  per creare spinte positive per l’economia  di Gubbio e del territorio, nella consapevolezza che il tessuto produttivo ha possibilità di sviluppo notevoli, creando opportunità e strumenti di rilancio.  In tal senso, il volano delle Area Interna Nord Est Umbria porterà linfa vitale per i 10 Comuni consorziati, con Gubbio capofila, e una strategia messa a punto soprattutto per i progetti che riguardano le infrastrutture e i trasporti,  nonché  gli interventi sul versante sociale, sanitario, del turismo, dell’istruzione scolastica, dell’artigianato.  A breve, partiranno 3 progetti significativi, per i quali arriveranno a Gubbio risorse di circa 2 milioni di euro,  sui totali 12 milioni assegnati alle Aree Interne. Si tratta della realizzazione del ‘Museo degli Antichi Umbri e delle Tavole Eugubine’ presso l’attuale Archivio Storico comunale in via Lucarelli; del ‘terminal’ nell’area a sud dell’ex Ospedale,  quale snodo intermodale e di accoglienza; della sistemazione a parcheggio nell’area dell’ex Seminario  prospiciente il Teatro Romano, a completamento di quello esistente.  Le Aree Interne,  sono una straordinaria opportunità politico – istituzionale di rilancio e valorizzazione  per i territori interessati,  per  le forze sociali ed economiche, per  il mondo del lavoro, le associazioni di categoria, le imprese e  per tutti coloro che si sentono a vario titolo attori e protagonisti  di  nuovi modelli di rinascita a beneficio delle comunità interessate. Il mio augurio e quello dell’Amministrazione  per  la ‘FESTA DEI LAVORATORI’ va a tutti coloro che lavorano,  affinché possano farlo in sicurezza senza rischiare di perdere la vita sul posto di lavoro, come troppo spesso la cronaca ci segnala. Ma va anche e soprattutto a chi un lavoro lo sta cercando: ai giovani  e ai tanti padri e madri di famiglia in cassa integrazione o addirittura, dopo anni di servizio, senza lavoro e con il problema di doversi reinventare un’occupazione.  E va alle donne, al  prezioso apporto alla vita sociale:  in una società che si definisce civile non sono più tollerabili  squilibri nella retribuzione  a parità di professionalità e qualifica, soprattutto in un contesto che costringe spesso le donne a scegliere tra carriera e famiglia.  Che sia, quindi, un PRIMO MAGGIO di riflessione e di impegno per migliorare le politiche del lavoro, affinché questo diventi realmente uno strumento che restituisce concreta realizzazione e piena dignità alla persona”.