Terremoto, il presidente Mattarella nelle zone colpite dal sisma. Mattina a Preci: “Ricostruiremo”. A Norcia incontra gli studenti: “Questo è il centro affettivo del Paese”

PRECI – Dopo una visita a Ussita, il presidente della Repubblica Sergio Mattarella è atterrato alle 11 al campo sportivo di Preci per la seconda visita in pochi giorni ai terremotati prima di visitare il prosciuttificio Salpi. Il presidente della Repubblica si conferma così un punto di riferimento per i cittadini terremotati e conferma il suo interessamento, come aveva promesso al sottosegretario Gianpiero Bocci nell’occasione della visita dei Prefetti al Quirinale. Bocci lo aveva ringraziato e Mattarella ha detto che nessuno sarebbe rimasto solo.

img_6582“Siamo ancora nella fase dell’emergenza. Stiamo scegliendo le soluzioni per affrontare l’inverno e l’obiettivo è di evitare il ricorso a tende e container”: lo ha detto il sindaco di Preci, Pietro Bellini, in attesa di accogliere nel centro della Valnerina umbra il presidente della Repubblica Sergio Mattarella.
Il capo dello Stato visiterà il prosciuttificio Salpi, specializzato nella produzione di prodotti tipici. Qui incontrerà anche la popolazione. Riferendosi alla situazione del post terremoto, Bellini ha spiegato che l’amministrazione “sta parlando con le famiglie per trovare soluzioni in vista dei prossimi mesi”. “Abbiamo circa 200 persone fuori casa – ha aggiunto – parte delle quali ha trovato alloggio in appartamenti della zona non danneggiati dal sisma perché ristrutturati dopo il ’97. Questo ci rincuora e ci rassicura perché ci permette di evitare lo spopolamento dell’area”. A Preci – secondo il sindaco – è inagibile circa metà del comune, con il centro storico interamente zona rossa”.

img_6585Ad accompagnare il presidente, la governatrice Catiuscia Marini e il sindaco Bellini, il commissario alla ricostruzione Errani e i titolari del prosciuttificio Salpi. Ha promesso ai bambini che tutto sarà ricostruito. I bambini hanno donato al presidente un disegno dell’abbazia di Sant’Eutizio. Ha poi abbracciato un Misano di 85 anni, promettendo impegno.

Dopo Preci il programma prevedeva la visita ad Amatrice, ma con un cambio di programma si è arrivati a Norcia, dove è stata visitata una scuola, ospitata in un prefabbricato. Dopo Norcia, la visita nelle zone colpite dal sisma del presidente si è conclusa. Colpa del maltempo e della nebbia, che ha impedito all’elicottere del presidente di decollare. Con i ragazzi Mattarella si è scusato di aver fatto allungare l’orario scolastico. I ragazzi hanno letto un messaggio, ringraziandolo per l’impegno. “La visita di Mattarella – ha spiegato il sindaco Nicola Alemanno – dà fiducia anche a loro”. “In questo periodo, questa zona è il centro affettivo dell’Italia”, ha detto Mattarella. “In tutto il nostro Paese vi è un sentimento di solidarietà e sostegno per i comuni colpiti dal terremoto, rendendosi conto di quello che comporta e ha comportato. Le scuole e le aziende garantiscono la continuità di questi comuni. Le istituzioni saranno vicine a tutte le persone colpite dal terremoto. La ricostruzione è un impegno serio e concreto. L’obiettivo della ricostruzione sarà conseguito perché la sicurezza è garantita”.

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