Terremoto, forte scossa a Campello: magnitudo 4.1. Crolli nello Spoletino, edifici inagibili

Il nuovo anno non ferma l’attività sismica in Umbria: una forte scossa di terremoto ha svegliato la regione nella notte di lunedì 2 gennaio, intorno alle 4.36. L’epicentro tra Foligno e Spoleto, precisamente a Campello sul Clitunno a 8,2 chilometri di profondità, ma si è avvertito distintamente in tutto il territorio regionale, facendo balzare dal letto diverse persone. Paura in particolare nel Folignate e nello Spoletino, dove l’evento sismico è apparso molto forte. Secondo i sismografi dell’Ingv la scossa ha registrato una magnitudo di 4.1 gradi.

La scossa ha provocato diversi danni nel territorio spoletino, ma nessun ferito. In particolare, nella frazione di Azzano è crollato il tetto di un’abitazione che è stata evacuata. Ad Azzano crollati diversi comignoli e lesioni in alcuni immobili. Immediato l’intervento dei vigili del fuoco e dei tecnici della protezione civile per la messa in sicurezza e la conta dei danni.

Il sindaco di Spoleto Cardarelli ha fatto sapere che sono stati rilevati danni significativi nelle frazioni di Azzano e Palazzaccio e che c’è una casa inagibile a San Brizio, con una famiglia  sgomberata. Difficile dire quanti sono gli sfollati, ma probabilmente alcune decine.

Lascia un commento

Il tuo indirizzo email non sarà pubblicato.