Gubbio, concerto dell’Epifania nella Chiesa di San Pietro

GUBBIO – Grande attesa per il “Concerto dell’Epifania”, che si terrà martedì 5 gennaio 2016 alle 21.15 nella Chiesa di San Pietro, organizzato dall’Associazione D’UmbriAnticaMusica e dagli Amici della Musica di Gubbio. L’evento ha il patrocinio del Comune di Gubbio e propone melodie natalizie e polifonie sacre antiche e moderne, un crescendo di brani, in scaletta, dapprima medioevo rinascimentali e, mano a mano, poi, più recenti, fino ai giorni nostri. Diretto dal M° Vladimiro Vagnetti, sarà presente il Gruppo Polifonico Francesco Coradini, di Arezzo; la serata vedrà, inoltre, ospite, la Cantores Beati Ubaldi, Cappella Musicale della Cattedrale di Gubbio, diretta dal M° Renzo Menichetti.

L’evento richiama alla mente degli eugubini trascorsi musicali cittadini di notevole spessore e di ampia rilevanza nazionale, legati al Canto Sacro e, più propriamente, liturgico, echi del secolo appena trascorso. L’aretino Francesco Coradini, infatti, il gualdese Raffaele Casimiri e Don Carlo Spaziani, parroco per circa 50 anni a S. Pietro, in Gubbio (Maestro di Cappella della Cattedrale di Gubbio e organista di spessore, fondatore della locale Corale Giuseppe Verdi, per più di settanta anni Cappella del Duomo di Gubbio), particolarmente legati all’allora Movimento Ceciliano (movimento musicale che riformò, al tempo, la musica sacra nell’ambito della Chiesa cattolica), risultarono essere fra i principali e più attivi compositori di Musica Sacra del ‘900. Di particolare pregio risultarono essere le varie composizioni organistiche. Composero melodie e brani di musica sacra che, ancora oggi, si odono nelle varie chiese italiane, durante i Riti Sacri.

Con curiosità e partigiana soddisfazione gli eugubini che girano per le varie chiese italiane, ogni tanto, fanno notare di averle udite qua e là, per lo stivale della nostra penisola.  Diversi i brani composti dallo stesso Coradini che, tra l’altro, risultano editi per i tipi della Melos, di Gubbio, allora fondata da Don Carlo Spaziani. Occasione importante, quindi, quella del concerto proposto, per ripercorrere spaccati della più recente storia cittadina, anche, senz’altro, assieme a cantori “vecchi” e “nuovi” delle corali cittadine, ognuno di loro, a vario titolo, “successore” e “continuatore” dell’opera di Don Carlo Spaziani. Proprio pensando a quest’ultimo aspetto, abbiamo, prontamente, assecondato il desiderio del Direttore del Gruppo Polifonico F. Coradini, anche oboista dal curriculum ormai importante, componente, a più riprese, della stessa Orchestra della Cantores Beati Ubaldi, Cappella Musicale della Cattedrale di Gubbio: quello di avere al fianco, per alcuni tratti dell’esecuzione concertistica, la suddetta Cappella Musicale della Cattedrale, diretta dal M° Renzo Menichetti. Un modo per incontrarsi ancora e per rendere omaggio alla C. B. Ubaldi, ma anche il giusto modo per riunire, almeno idealmente, ancora una volta, Mons. Francesco Coradini e Mons. Carlo Spaziani, nella chiesa in cui quest’ultimo ha, giorno per giorno, vissuto la sua quotidiana opera di sacerdote e musicista.

 

Lascia un commento

Il tuo indirizzo email non sarà pubblicato.