Parte da Amelia il progetto “Terre di musica: viaggio tra i beni confiscati alla mafia”

AMELIA– Un modo diverso e efficace per affrontare, soprattutto con i ragazzi più giovani, il tema, sempre più importante anche nella nostra regione, dei beni confiscati alle mafie: giovedì 19 gennaio arriva in Umbria “Terre di musica: viaggio tra i beni confiscati alla mafia”, il progetto (film + libro) musicale e culturale de “Il Parto delle nuvole pesanti” che da due anni, in collaborazione con Arci e Libera, sta facendo il giro d’Italia per documentare l’esperienza dei beni confiscati, raccontare le storie delle tante persone, spesso giovani, che ci lavorano tra mille difficoltà, intimidazioni e vandalismi, e far comprendere che i beni confiscati non rappresentano solo un valore simbolico, ma anche una risorsa, un modello di sviluppo economico e sociale alternativo.
L’appuntamento all’istituto Einaudi di Amelia è per le ore 9.30. Dopo la proiezione del docufilm, Salvatore De Siena e Amerigo Sirianni, del Parto delle Nuvole pesanti, incontreranno le ragazze e i ragazzi dell’istituto, insieme a Tommaso Dionisi, segretario della Flc Cgil di Terni che ha voluto sostenere il progetto portandolo in alcune scuole della provincia, a partire appunto da Amelia.

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