Perugia, Umbria Jazz ancora in Cina per due festival

PERUGIA – Umbria Jazz vola ancora una volta in Cina, ai festival di Wulong e Changsha. L’annuncio è stato dato stamani durante il festival, in corso a Perugia fino al 16 luglio: “Se il jazz è diventato popolare in tutto il mondo perché non può esserlo anche in Cina?”, ha detto il direttore artistico di Umbria jazz, Carlo Pagnotta, annunciando la collaborazione di Umbria jazz (che nel 2016 a Chengdu aveva organizzato in Cina il primo festival) con altre due grandi città cinesi. A quei festival parteciperanno i Funk Off e il progetto Sousaphonix di Mauro Ottolini, che suoneranno il 28 e 29 luglio a Wulong (35 milioni di abitanti nel distretto di Chongqing), mentre Funk Off, quartetto di Fabrizio Bosso, Karima, Allan Harris e Sammy Miller and The Congregation si esibiranno dall’1 al 7 ottobre a Changsha (14 milioni, distretto di Hunan). Prevista in questi festival – è stato sottolineato da Liu Kai, general manager di HB Town Changsha – la presenza di circa 7 milioni di persone e di un centinaio di ‘media’ che parleranno di Umbria jazz.
La Regione Umbria, al fianco di Umbria jazz in questo percorso, “ha fatto un lavoro importante che ha portato risultati giusti”, ha evidenziato Pagnotta, il quale ha commentato il riconoscimento arrivato di recente al jazz e a Umbria jazz da parte del ministero dei Beni culturali, dicendo che “finalmente, dopo 40 anni si sono accorti”.

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