Gubbio, parla la mamma di Sara Mariucci: “La speranza torna a riaccendersi”

“In questi ultimi giorni, con la mia famiglia, stiamo vivendo momenti particolari… Siamo stupiti dal clamore che la storia di Sara ha suscitato”. A parlare è la mamma di Sara Mariucci, la piccola eugubina morta folgorata durante una vacanza in Calabria e a cui sono attribuiti eventi “prodigiosi” e presunte “guarigioni”. Proprio l’ultimo episodio, quello di una donna di Latina, guarita dopo essere stata sulla tomba della piccola, ha riacceso l’attenzione mediatica sul caso.

La sua famiglia, profondamente segnata dalla tragedia, ma con una grande forza che le deriva da una fede ferrea, lungi dal cavalcare il clamore della cronaca, vive questi giorni con grande umiltà, lontana dai riflettori, e con una grande speranza nel cuore, come dimostrano le poche righe apparse in queste ore sul profilo facebook della mamma di Sara.

“Una guarigione “miracolosa” ha riacceso la speranza in tanti cuori – scrive la mamma di Sara – Speranza che Dio possa esistere davvero, che non siamo nati per caso sulla terra , ma siamo il frutto dell’amore di Dio che ci ha ” pensati” dall’eternità . È questo in realtà il messaggio più grande che penso che da lassù vogliano trasmetterci”.

Insomma, nessuna speculazione, nessuna pubblicità, solo il sentire umile e profondo di una famiglia salda nella fede che, con la sua testimonianza, auspica di dare speranza e coraggio ad altre in difficoltà.

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