DON MATTEO, SMACCHI INTERROGA LA GIUNTA

“A quanto ammontano le risorse impegnate per la serie televisiva Don Matteo”, la cui location è stata spostata dalla città di Gubbio a Spoleto, e quali sono “i particolari dell’azione di promozione delle risorse artistiche, culturali ed ambientali che questa scelta sarà in grado di produrre”? Lo chiede il consigliere regionale del Pd Andrea Smacchi che ha presentato un’interrogazione. “Dopo anni di lavoro e di grandi successi nella città di Gubbio – scrive Smacchi –  la produzione serie televisiva Don Matteo ha deciso di spostare il proprio casting e le relative strutture nella città di Spoleto ed in questi giorni la rete ammiraglie della Tv nazionale ha messo in onda la nuova serie che durerà per tredici settimane. E’ innegabile – continua Smacchi –  che essere in grado di produrre una fiction di grande  successo e molto seguita dal pubblico ha rappresentato nel tempo un formidabile veicolo di promozione prima di tutto per la città di Gubbio, ma credo di poter dire per la nostra Regione nel suo complesso. In questo contesto – aggiunge il consigliere regionale del Pd – l’impegno economico che la giu ha messo in campo in occasione dell’avvio della nuova serie che vede la propria sede spostata a Spoleto, sta provocando alcune interpretazioni distorte nella comunità eugubina. Pur comprendendo che lo spirito dell’iniziativa è quello di riuscire a promuovere l’Umbria e le sue città in maniera complessiva, è necessario fin da subito fare il massimo della chiarezza sull’entità delle risorse investite e sulla natura dell’investimento medesimo.
A tale scopo – conclude Smacchi – ho presentato una formale interrogazione alla Giunta Regionale, affinchè vengano spiegate approfonditamente le motivazioni che hanno portato a tale tipo di scelta, chiedendo contestualmente di conoscere anche i particolari dell’opera di promozione delle risorse artistiche culturali ed ambientali, che la medesima sarà in grado di produrre”.

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