Gubbio protagonista delle cronoscalate con il FIA Hill Climb Master

GUBBIO – Dal 12 al 14 ottobre  Gubbio sarà al centro dell’attenzione del mondo sportivo automobilistico e non solo:  l’evento per eccellenza delle cronoscalate,  il FIA Hill Climb Masters,  con le migliori stelle europee e 20 nazionali, sarà per la prima volta ospitato in Italia e a Gubbio, e  ‘la più bella città medievale’, già conosciuta come “Montecarlo delle salite”,  diventerà la capitale internazionale della specialità. Il Comitato Eugubino Corse Automobilistiche (CECA)  in collaborazione con la Federazione Internazionale dell’Automobile, ACI Sport e il Comune di Gubbio, sta completando  i preparativi per l’ “Olimpiade delle cronoscalate”,  e la città  per l’occasione “di lusso” aprirà alcuni dei più prestigiosi scrigni.  « Per  Gubbio – dichiara il sindaco Filippo Mario Stirati –  il FIA International Hill Climb Masters è un’ulteriore occasione per dimostrare le capacità di accoglienza e le speciali attrattive, all’altezza di sfide internazionali.  La nostra  città, sempre più vocata allo  sport e ai valori di amicizia, augura ai partecipanti di trovare un’ospitalità all’altezza delle aspettative e il coinvolgimento per un connubio straordinario di natura, cultura e turismo ».  Momenti clou della manifestazione saranno la Parata e la Cerimonia di Presentazione di piloti e nazionali al sabato sera, quando sfileranno salendo da Piazza 40 Martiri fino al cuore del centro storico per essere acclamati in Piazza Grande all’uscita dal Palazzo dei Consoli, davanti alla sede municipale di Palazzo Pretorio. Due ulteriori cambiamenti sono attesi rispetto a quanto avviene nell’ambito del Trofeo Luigi Fagioli, prova del Campionato Italiano Velocità Montagna oggi anno curata sempre dal CECA: il quartier generale del FIA International Hill Climb Masters sarà infatti ospitato dal Centro servizi Santo Spirito, altra location storica e centrale della città di pietra, pienamente recuperata e funzionale, mentre il paddock si snoderà dalla zona del Teatro Romano fino ad addentrarsi all’interno delle mura urbiche, raggiungendo Piazza 40 Martiri e lambendo il caratteristico quartiere di San Martino.  Venerdì 12 ottobre l’evento più atteso dal circus delle salite inizia con le verifiche sportive e tecniche, che, le prime con inizio alle 10.30 a Santo Spirito e le seconde alle 11  in Largo San Francesco nella zona paddock, si concluderanno nel pomeriggio alle 17. Sabato 13 ottobre motori accesi per due sessioni di prove ufficiali con partenza alle ore 10. Dopo le due ricognizioni, spazio alla Parata e alla Cerimonia di Presentazione di piloti e nazionali con acclamazione in Piazza Grande. La serata proseguirà poi in festa e musica in Piazza 40 Martiri. Domenica 14 ottobre è la giornata decisiva del Masters: sono tre le salite di gara in programma a partire dalle ore 9, alle quali seguiranno la conferenza stampa post-evento e la Cerimonia di Premiazione con la consegna delle medaglie d’oro, d’argento e di bronzo per il podio individuale dei vincitori delle quattro categorie in gara e per il podio della Nation Cup con le tre migliori nazionali classificate. Proprio la corsa si svolge in un altro degli scenari eugubini più belli. Dal quartiere Santa Lucia, dove inizia l’allineamento delle vetture, fino al tracciato di gara vero e proprio, che misura 3,3 chilometri e dal verde e dalle rocce della Gola del Bottaccione, sito geologico di fama mondiale, sale fino al valico di Madonna della Cima. Per l’edizione 2018 è già annunciata la presenza record di ben 20 “nazionali”,  oltre  ai piloti provenienti da Belgio, Bosnia, Bulgaria, Croazia, Francia, Germania, Gran Bretagna, Grecia, Irlanda, Kosovo, Lussemburgo, Malta, Polonia, Portogallo, Repubblica Ceca, Romania, Slovacchia, Slovenia e Svizzera.  Nell’edizione 2014 del FIA Masters disputata a Eschdorf, Lussemburgo, l’Italia vinse la medaglia d’oro nella Nation Cup. A Sternberk, Repubblica Ceca, nel 2016  il metallo più prezioso finì al collo di Simone Faggioli (vincitore assoluto e della Categoria 2 su prototipo Norma M20 FC Zytek), Lucio Peruggini (vincitore della Categoria 1 su Ferrari 458 GT3) e del britannico Scott Moran (vincitore Categoria 3 su Gould GR61X-NME), mentre la nazione campione in carica è la Slovacchia.

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