TERNI, LAVORATORI DELLA SCUOLA EX LSU, IL CONSIGLIO APPROVA UN ATTO DI INDIRIZZO

Nella seduta di stasera il consiglio comunale ha approvato due atti d’indirizzo proposti dalla seconda commissione consiliare. Con il primo – a seguito di un’audizione effettuata dalla commissione stessa – il consiglio comunale impegna il sindaco e la giunta “a sostenere fortemente, impegnando anche Provincia e Prefettura, il processo di stabilizzazione dei lavoratori (ex LSU) che da anni assicurano agli istituti scolastici superiori del Comune di Terni il servizio di pulizia”

e ad “individuare, nel caso fosse impossibile invertire il processo di esternalizzazione dei servizi avviato da tempo dal Miur, una collocazione alternativa che scongiuri il licenziamento definitivo” e ad avviare in questo senso “un confronto con le direzioni didattiche e con i datori di lavoro”. Per l’area di Terni questa situazione interessa dodici ex Lsu.

Il secondo atto d’indirizzo approvato dal consiglio riguarda la situazione degli studi cinematografici di Papigno. Premesso che – si legge nell’atto – il Comune di Terni preso atto del lacunoso rispetto degli obblighi e degli adempimenti previsti, ha avviato le procedure per la rescissione della convenzione stipulata con Cinecittà, la quale ha annunciato possibili sviluppi per il futuro, senza però formalizzare proposte concrete, né un piano industriale e considerato che le condizioni del sito “estremamente peggiorate a causa del degrado generato dai furti e dall’assenza di attività costituiscono un grave impedimento economico allo sviluppo della città”, il consiglio comunale impegna il sindaco e la giunta “a concretizzare in tempi brevissimi il rientro degli studi di Papigno nel patrimonio del Comune, verificando anche eventuali danni causati dalle inadempienze di Cinecittà; a definire un progetto di rilevanza nazionale ed internazionale coinvolgendo soggetti istituzionali e forze imprenditoriali”.

 

Lascia un commento

Il tuo indirizzo email non sarà pubblicato.