Tre truffe in Umbria in poche ore: due online e un finto tecnico dell’acqua
Si è presentato come tecnico del servizio idrico per verificare la salubrità dell’acqua. Poi ha convinto i padroni di casa a depositare tutto l’oro che avevano nel frigorifero per evitare “la corrosione”. Infine, approfittando di un attimo di distrazione della coppia, avrebbe rubato l’oro ed è scappato. Si tratta dell’ennesima truffa consumata a Perugia ai danni di due anziani che si sono rivolti alla polizia di Stato per chiedere aiuto. Il marito ha raccontato agli agenti della Questura di Perugia che, nonostante i sospetti, aveva fatto entrare il finto tecnico che indossava un gilet di colore beige. I poliziotti stanno cercando di mettere in fila una serie di elementi utili a dare un nome e cognome al truffatore. Purtroppo non si tratta dell’unica truffa consumata in Umbria nelle ultime ore. A Città di Castello un’anziana aveva messo in vendita online un divano. Alla fine, non solo non è riuscita ad avere i soldi promessi, ma addirittura ne ha versati 1.500 euro sulla carta ricaricabile del balordo. Per fortuna le forze dell’ordine sono riuscite a identificare il truffatore: si tratta di un romano di 69 anni denunciato all’Autorità giudiziaria. Un signore di Orvieto, invece, aveva letto di una stufa a legna su internet e, ritenendo conveniente il prezzo, ha deciso di acquistarla, versando 1000 euro sul conto corrente indicato. Subito dopo, però, il venditore è sparito. L’uomo si è rivolto alle forze dell’ordine che, dopo una articolata attività investigativa, hanno rintracciato i presunti responsabili: si tratta di due italiani residenti a Crotone. Sono stati denunciati alla Procura della Repubblica di Terni per truffa.