Aumentano immatricolazioni del 44,5% all’Università degli Studi di Perugia
PERUGIA – “Per l’anno accademico 2020-2021 registriamo un aumento delle immatricolazioni pari al 44,5%. Ad oggi sono già 9.100 gli iscritti rispetto a una media standard degli ultimi anni che si attestava attorno ai 5.800-6 mila iscritti”: a dirlo è il rettore dell’Università degli studi di Perugia, Maurizio Oliviero.
“È un dato estremamente incoraggiante, tenendo conto che c’è tempo ancora per iscriversi fino al 9 novembre”, ha aggiunto.
“Un altro dato importante – sottolinea il rettore – è che dopo tanti anni registriamo la presenza di studenti da tutte le regioni italiane, nessuna esclusa. Questo – specifica – fa sì che il nostro ateneo si riappropri di quel senso di istituzione universitaria nazionale”. Oliviero ricorda, appunto, che “quasi la metà delle nuove immatricolazioni provengono da fuori regione e questo non era scontato, dato che la pandemia avrebbe potuto consigliare alle famiglie di iscrivere i propri figli nelle università più vicine”. “I giovani invece – aggiunge il rettore – hanno dimostrato di credere in noi ed ora spetta a noi rispondere alle loro aspettative”.
L’Amministrazione tutta e il Sindaco Andrea Romizi esprimono grande soddisfazione per l’importante incremento delle immatricolazioni che ha raggiunto le 9.100 unità. I dati presentati in conferenza stampa dimostrano un importante aumento degli iscritti rispetto a una media standard degli ultimi anni che si attestava attorno ai 5.800-6 mila iscritti. “É un dato estremamente positivo – spiega il sindaco – quello annunciato dal Magnifico Rettore Prof Maurizio Oliviero. In tempi complessi come questi l’aumento delle immatricolazioni sono un segnale di grande fiducia riposta nei confronti della nostra città e dell’Università tutta.”