Calano del 40% le assunzioni nelle imprese umbre. Peggiore dato del centro Italia.

Sono 2.830 le assunzioni previste nelle imprese umbre a luglio 2020, ma l’arretramento è pesante: meno 40,4% rispetto al mese di luglio 2019 secondo la rilevazione del Sistema informativo Excelsior. ” Facile era prevedere un arretramento della domanda di lavoro – commenta Giorgio Mencaroni, presidente della Camera di Commercio di Perugia – in gran parte dei settori produttivi, ma il dato di luglio peggiora le aspettative: Solo sei regioni italiane fanno peggio di noi, e sono le regioni in cui la pandemia è stata più virulenta: Lombardia (-48,7%), Piemonte, Liguria, Marche, Toscana, Valle d’Aosta. Siamo sotto la media nazionale che è del meno 38,6% “. Al contrario resta su alti livelli il mismatch tra domanda e offerta del lavoro: in Umbria nel 34,3% dei casi i profili professionali richiesti sono di difficile reperimento. ” Restiamo indietro anche rispetto al Centro Italia – sottolinea Mencaroni – che contiene la flessione dei posti di lavoro al 37,2% ( oltre tre punti in meno dell’Umbria) e il mismatch al 25,8% contro il nostro 34,3% “