L’Umbria con la percentuale più alta in Italia di contagi: + 117%. Niente Fiera dei Morti e Baracconi, si salva solo la Marcia della Pace.

Il dato peggiore della settimana delle persone colpite dal coronavirus in Italia è quello dell’Umbria: + 117%. E’ l’aumento più accentuato che si è registrato in questi ultimi sette giorni. Naturalmente non si tratta della crescita dei casi in numero assoluto, primato questo che aspetta alla Campania e Lombardia. Ma in proporzione del numero degli abitanti l’Umbria è quella messa peggio. In tutte le regioni italiane nei sette giorni si osserva una crescita forte dei casi ma il dato percentuale peggiore della settimana ce l’ha l’Umbria che cresce del 117%. Fortunatamente i dati assoluti non sono altissimi. I segnali del nuovo balzo in avanti c’erano tutti in questi giorni. A fronte di questo dato per fortuna restano contenuti ancora quelli dei ricoveri e dei pazienti in rianimazione, che non sono paragonabili a quelli che si registravano nella prima fase della pandemia. Per fortuna l’effetto della riapertura delle scuole – ma ancora c’è da aspettare – non ha avuto per adesso un impatto dirompente sui numeri, una tendenza che tutti sperano prosegua. Purtroppo anche i dati di oggi confermano l’aumento dei contagi: altri 65 nuovi casi rispetto a ieri, con cinquantadue ricoverati (+2) e otto pazienti in rianimazione (+3). Ad oggi gli attualmente positivi in Umbria sono 813. Era dai giorni bui dell’epidemia che non si vedeva un aumento così importante. Sempre oggi in Italia si registra un notevole balzo dei contagi, con l’incremento dei casi che per la prima volta dopo mesi torna sopra i tremila in un solo giorno. Secondo il bollettino del Ministero della Salute nelle ultime 24 ore sono stati registrati 3.678 casi, mille più di martedì quando erano emersi 2677 casi, un incremento che non si registrava dal 16 aprile. Nel frattempo la mascherina è obbligatoria in tutti i luoghi chiusi tranne le abitazioni private. E’ la novità introdotta  dal Consiglio dei Ministri nel nuovo decreto Covid. L’obbligo di indossare la mascherina varrà in tutti i luoghi all’aperto ad eccezione dei casi in cui sia garantita in modo continuativo la condizione di isolamento da altre persone. Quindi le mascherine vanno indossate  se si cammina per strada, in piazza, se si sta seduti su una panchina , mentre si aspetta l’autobus, comunque, ogni volta che si è all’aperto.Il decreto stabilisce che ora è obbligatorio indossare la mascherina anche al chiuso, quando si entra nei negozi, quando si sale su un mezzo pubblico e negli uffici. Se si viaggia in macchina da soli o con conviventi non va indossata, ma se si è su un taxi o in macchina con amici e persone non conviventi va messa. Nei bar e nei ristoranti la mascherina va indossata quando si entra e si esce, mentre al ristorante si può togliere quando si è seduti al tavolo. Anche la Regione dell’Umbria sta per emanare un suo provvedimento. La nuova ordinanza della Tesei  chiude definitivamente la possibilità di organizzare alcuni eventi importanti come Eurochocolate, la Fiera dei Morti, i Baracconi e tante altre iniziative simili. L’unica manifestazione che sarà autorizzata, in accordo con la Prefettura di Perugia , sarà la Marcia della Pace di domenica prossima. Il provvedimento della Tesei  vieterà fiere, sagre, feste e manifestazioni che potrebbero provocare dei veri assembramenti.