Covid, in Umbria scendono positivi e ricoveri: 2 nuovi decessi. Centaurus non resiste agli anticorpi più di Omicron 5

Non ci sono più pazienti Covid nelle terapie intensive degli ospedali dell’Umbria dove questa mattina, martedì 6 settembre 2022, risultano 126 malati positivi ricoverati, quattro in meno di lunedì. C’è da dire, comunque, che sempre nelle ultime 24 ore si sono registrati due nuovi decessi. E’ quanto emerge dal bollettino di oggi, 6 settembre. Nelle ultime 24 ore sono emersi anche 358 nuovi casi Covid e 515 guariti, con gli attualmente positivi in Umbria che scendono a 2.799, meno 169 rispetto a ieri. Sono stati analizzati 2.779 tra tamponi e test antigenici, con un tasso di positività pari al 12,79%, in leggero calo rispetto al 13,6% di martedì della scorsa settimana. La curva epidemica quindi conferma la sua discesa con il tasso di occupazione dei posti letto in area medica in diminuzione. Il trend epidemico si conferma dunque in discesa, i nuovi casi continuano a diminuire  e prosegue una tendenza al ribasso che dura da alcune settimane. C’è inoltre un ulteriore notizia: la nuova sottovariante di Omicron Ba.2.75, conosciuta come “Centaurus”, non è più resistente agli anticorpi rispetto alla variante Omicron 5 attualmente dominante. E’ quanto emerge da uno studio del Karolinska Institutet, in Svezia. Una evidenza ritenuta molto positiva e rassicurante dai ricercatori perché ciò significa che in caso di una ondata di questa sottovariante, non sfugge agli anticorpi sviluppati con Omicron 5.