CSI, a Perugia passaggio di consegne e Discobolo d’oro al merito

Un’assemblea dal sapore straordinario: si è svolta al Centro Congressi dell’Hotel Giò di Perugia l’appuntamento del CSI. Un incontro che ha visto l’approvazione della modifica dello statuto per quanto riguarda la denominazione dell’associazione e che ha regalato anche due momenti speciali: il passaggio di consegne fra gli assistenti ecclesiastici del CSI e la consegna del Discobolo d’oro al merito. Ad aprire i lavori, il saluto del presidente provinciale Roberto Pascucci a cui ha fatto seguito la preghiera di don Simone Strappaghetti.

Nel corso della giornata c’è stato anche ampio spazio dedicato a due momenti particolarmente significativi nella vita dell’associazione: ad iniziare dal “passaggio di consegne” fra don Leonardo Romizi e don Simone Strappaghetti. Dopo più di 40 anni, don Leonardo, lascia il suo ruolo ufficiale all’interno dell’associazione ciessina. Non è mancata la commozione quando don Leonardo, ha sigillato il suo saluto con un ricordo di questi anni al servizio del CSI. L’ex-assistente ha voluto lasciare le sue memorie personali legate all’associazione, leggendo un suo scritto condito di tante persone, eventi e momenti speciali. Una lettura lunga quarant’anni che ha guidato l’assemblea nei vari ricordi evocati dal religioso. Uno scambio di doni ha poi definitivamente suggellato questo momento così emozionante: per don Leonardo una speciale casula che il presidente Pascucci e la vice presidente Papadia hanno consegnato a nome del CSI di Perugia. Un dono che vuole essere un piccolo ringraziamento per la dedizione del sacerdote all’impegno arancioblu.

Altro momento importante è stato quello che ha visto la consegna ufficiale del prestigioso Discobolo d’oro al merito a Guido Ceccotti. Un lunghissimo curriculum per una delle colonne portanti del CSI di Perugia. Annunciato a fine 2021, Il Discobolo d’oro è il massimo riconoscimento rilasciato dal Comitato Nazionale a tutti coloro che hanno dedicato un’ampia parte della loro vita al CSI ed ai suoi ideali e Guido Ceccotti, come dimostra la sua storia nel comitato perugino, ha sicuramente meritato appieno questa prestigiosa assegnazione.