Oggi assemblea nazionale Pd, gli umbri in lizza per la direzione e segreteria

Oggi, domenica 12 marzo a Roma, presso il centro congressi “La Nuvola”, si sta svolgendo la prima seduta della nuova Assemblea nazionale del Partito democratico. Parteciperanno i delegati eletti in occasione delle primarie: 333 delegati per Elly Schlein, 267 per Stefano Bonaccini e 20 per Gianni Cuperlo.  Se è vero, a conti fatti, che la Schlein non può contare su una maggioranza schiacciante, il Pd, tuttavia, ha mostrato negli anni una certa tendenza allo spostamento progressivo dei dirigenti di minoranza verso il segretario eletto. Sono nove gli umbri che da domani faranno parte del “Parlamentino” democratico: Sarah Bistocchi, Luca Serantoni, Mariella Spadoni, Andrea Vannini e Francesca Malafoglia per Elly Schlein. Per Stefano Bonaccini, invece, scenderanno a Roma i quattro eletti: Michele Bettarelli, Elena Ranfa, Francesco Filipponi e Claudia Ciombolini. Di diritto parteciperanno il segretario regionale del Pd Tommaso Bori e la capogruppo in Regione Simona Meloni. In queste ore, i simpatizzanti dei due schieramenti si sono sentiti in videochiamata per concordare l’atteggiamento da tenere domani. La prima novità, che non era scontata, arriva direttamente da Roma: Stefano Bonaccini sarà il nuovo presidente del Partito democratico. La neo segretaria Elly Schlein lo proporrà all’assemblea nazionale di domani, forte dell’accordo raggiunto ieri pomeriggio. Resta da sistemare il puzzle del nuovo Pd: segreteria, direzione, tesoriere e responsabili dei vari dipartimenti. Tutto rinviato a dopo l’assemblea nazionale, almeno in parte. La Direzione del partito è forse l’organo più importante in quanto è chiamato a fare le scelte più significative anche in riferimento ai livelli regionali. Per questo, indipendentemente dall’assemblea di domani, l’attenzione è tutta concentrata su chi farà parte della prossima direzione dem. Tommaso Bori è già dentro di diritto in quanto segretario regionale. Oltre a Bori, è certa anche la nomina di Sarah Bistocchi per conto della neo segretario Elly Schlein. Altra umbra che potrebbe essere chiamata a fare parte della direzione è la capogruppo in Regione Simona Meloni, per conto di Bonaccini. Sgomita, invece, per entrare in segreteria la spoletina europarlamentare Camilla Laureti. Sulla segreteria però ancora l’assetto non è stato stabilito anche perché alcuni posti dovrebbero essere riservati alla minoranza. Per la formazione della segreteria c’è comunque da risolvere ancora diversi problemi e la partita è tutt’altro che facile. La minoranza del partito che sta con Bonaccini, infatti, non ne vuole sapere di aderire alla richiesta di Schlein che più volte ha chiesto di avere una segreteria unitaria. Preferiscono restare con le mani libere. Ma per questo c’è ancora tempo.