Donatella Porzi lascia il Pd: “Non è più casa mia”. Passa con Calenda

Donatella Porzi lascia il Pd. A pochi giorni dalla chiusura delle liste, l’ex presidente del consiglio regionale dell’Umbria e attuale consigliere regionale, comunica la decisione: ” Non aderisco più al gruppo consiliare del Pd”. Passa così al gruppo Misto di Palazzo Cesaroni. Da tempo la Porzi manifestava insofferenza nei confronti delle scelte del partito tanto che i rumors la davano in uscita già diversi mesi fa. Al congresso regionale del Pd si scagliò contro l’elezione di Tommaso Bori, tra i due non c’è stato mai feeling. Le ragioni della sua uscita non si conoscono ma da giorni stava maturando l’intenzione di arrivare allo strappo. Una rottura che non fa bene sicuramente al Pd, a poco più di un mese dal voto delle elezioni politiche. Donatella Porzi è stata assessore del comune di Cannara fino al 2009, poi è stata chiamata dal presidente della Provincia Marco Guasticchi a far parte della sua giunta provinciale, incarico ricoperto fino al 2014. Nel 2015 è stata eletta in consiglio regionale con il pd, per poi fare il Presidente del Consiglio regionale. E’ stata riconfermata alle elezioni del 2019 con quasi quattromila preferenze. Secondo voci non ufficiali potrebbe aderire al “Terzo Polo” di Calenda dove diversi moderati stanno convergendo. Come primo passo si iscrive al gruppo Misto dell’Assemblea di Palazzo Cesaroni ma già nelle prossime settimane potrebbe dar vita al gruppo di Azione. In queste settimane ci potrebbero essere stati ammiccamenti ma, assicura qualcuno, a far degenerare la situazione sarebbe stata la scelta del segretario nazionale Enrico Letta di “schiacciare” il partito su Nicola Fratoianni e Angelo Bonelli, che avrebbe spostato il perimetro della coalizione tutto a sinistra. “Questo è troppo, non è più il mio Pd”, avrebbe commentato con alcuni amici la Porzi in queste ultime ore.