Covid, ecco le nuove regole: stretta sulla scuola. Vietati spostamenti e seconde case

Il nuovo Dpcm, il primo del governo Draghi, entrerà in vigore sabato 6 marzo e resterà fino al 6 aprile, inclusa la domenica di Pasqua. Viene ribadita la divisione dell’Italia in zone e le norme sui negozi in base all’area. Scuole chiuse in zona rossa, in quelle arancioni e gialle si potrà chiudere quando siano riscontrati più di 250 contagi ogni 100 mila abitanti in una settimana. Nelle aree gialle, arancioni e rosse resta il coprifuoco alle 22 e fino alle 5 del mattino. Non cambia il divieto di spostarsi tra regioni. Infatti fino al 27 marzo 2021, sull’intero territorio nazionale è vetato ogni spostamento in entrata e in uscita tra i territori di diverse regioni, salvi gli spostamenti motivati da comprovate esigenze lavorative o da situazioni di necessità ovvero  per motivi di salute. E’ anche vietato ogni spostamento dai territori in zona arancione e rossa. Per chi abita in zona arancione è vietato ogni spostamento in un comune diverso, per chi abita in zona rossa sono vietati gli spostamenti. Si può andare nelle seconde case se si trovano in zona gialla e arancione. Può andare nella seconda casa il nucleo convivente, ma solo se la casa è disabitata. Bisogna comunque dimostrare di averne avuto titolo (proprietà o affitto) da una data antecedente al 14 gennaio 2021. Non si può andare nella seconda casa con amici e parenti; è vietato andare nelle seconde case se si trovano in zona rossa. In zona gialla e in zona arancione i negozi sono aperti; i centri commerciali sono , invece, chiusi nei giorni festivi. Per i bar l’asporto è consentito sempre fino alle ore 18 mentre per i ristoranti è sempre consentita la consegna a domicilio fino alle 22, con divieto di consumazione sul posto o nelle adiacenze.  L’unica deroga è prevista per l’asporto delle bevande da enoteche e vinerie che sarà consentito fino alle 22.  Sospese tutte le attività di palestre, piscine, centri natatori, centri benessere, centri termali. Sono invece consentite l’attività sportiva di base e l’attività motoria in genere svolte all’aperto presso centri e circoli sportivi, pubblici e privati ma nel rispetto del distanziamento interpersonale e senza alcun assembramento. In zona arancione è consentita l’attività motoria e sportiva, in zona rossa le attività anche se svolte nei centri sportivi all’aperto, sono sospese. Sono vietate le feste e chiuse le sale giochi e le discoteche anche in zona bianca.