Fusione di Umbria Salute e Umbria Digitale: nasce la partecipata “PuntoZero S.c.ar.l”

Il Consiglio regionale dell’Umbria ha approvato, con i voti favorevoli della maggioranza e l’astensione della minoranza, la proposta di legge con la quale si realizza la fusione di Umbria salute e Umbria digitale in ” PuntoZero Scarl”.  In poche parole, si è deciso l’incorporazione di ” Umbria Digitale” in “Umbria Salute e Servizi”, da cui nascerà la nuova partecipata “PuntoZero Scarl”. Secondo la giunta regionale la fusione porterà circa due milioni di euro di risparmi all’anno, salvaguardando i 167 posti di lavoro. Il progetto di fusione vuole conseguire l’accorpamento virtuoso delle funzioni ed attività complementari, attualmente svolte in modo separato. La nuova realtà partirà il primo gennaio prossimo, sarà a totale capitale pubblico sottoscritto integralmente dalla Regione, dalle Aziende sanitarie regionali e dalle altre pubbliche amministrazioni operanti sul territorio. La società erogherà servizi di interesse generale: sviluppo dell’innovazione tecnologica e gestione della transizione al digitale del sistema pubblico regionale e dei relativi flussi informativi; curerà le attività per l’erogazione dei servizi preordinati alla tutela della salute; agirà per la produzione di beni e la fornitura di servizi rivolti all’utenza e curerà la gestione dei flussi informativi del sistema sanitario regionale; avrà la responsabilità dello  sviluppo e gestione del data center regionale e della rete pubblica e conduzione di sistemi e flussi informativi a valenza regionale e nazionale. Inoltre curerà e gestirà l’Osservatorio epidemiologico regionale . Si prevede un amministratore unico, un’assemblea di soci consorziati e un organo di controllo.