In Umbria scendono le nuove infezioni, ok posti letto negli Ospedali. Vaccino: disagi a Terni

In Umbria nella settimana 26 maggio-primo giugno si evidenzia un miglioramento della situazione legata ai casi attualmente positivi al Covid per 100 mila abitanti che risultano in diminuzione rispetto alla settimana precedente.  È quanto emerge dal nuovo monitoraggio della Fondazione Gimbe. Ormai l’Umbria è sotto la soglia di saturazione per quanto riguarda la soglia dei posti letto occupati in area medica e in terapia intensiva.  In particolare secondo Gimbe, nella settimana oggetto dell’analisi è stato registrato un calo del 15,8% dei nuovi casi Covid rispetto precedente. In area medica risultano occupati dai pazienti Covid il 9% dei posti letto e il 5% di quelli nelle terapie intensive. Nel frattempo c’è una nuova polemica sui disagi subiti dai cittadini umbri per vaccinarsi. Molti hanno protestato perché non arrivano gli sms, con alcuni casi di persone che sapevano di dover ricevere la seconda dose ma nessuno aveva notificato loro lo spostamento più avanti . Terni, inoltre, ieri – 2 giugno – il polo Casagrande è rimasto chiuso per carenza di dosi. Mancanza di organizzazione che continua, sia pure con disagi minori rispetto alle settimane passate, al punto vaccinale di Ponte d’ Oddi, soprattutto all’esterno dove gli utenti sono costretti a lunghe file in attesa di essere chiamati e in questi giorni sotto il sole.