Confindustria Umbria, inizia l’era Briziarelli: “Sobrietà e concretezza”

Vincenzo Briziarelli, presidente della Fornaci Briziarelli Marsciano, è da ieri sera ufficialmente il nuovo presidente di Confindustria Umbria, dopo essere stato designato come candidato lo scorso settembre dal Consiglio generale dell’organizzazione. Vicepresidente è Giammarco Urbani, amministratore delegato della Urbani Tartufi. L’elezione di entrambi, per il biennio 2021-2023, è avvenuta nel corso dell’Assemblea generale al Teatro Lyrick di Assisi. La sua elezione è avvenuta alla presenza del presidente di Confindustria nazionale Carlo Bonomi. Per Vincenzo Briziarelli l’obiettivo è riportare le imprese e l’Umbria ” ai livelli che meritano. Durante il suo intervento ha parlato di “sobrietà e concretezza” come linea guida che caratterizzeranno la sua presidenza. Lo ha fatto ringraziando chi lo ha preceduto, e chi lo affiancherà nell’incarico di vicepresidente, Giammarco Urbani. ” Abbiamo davanti a noi – ha detto Briziarelli – un’occasione storica, quella di orientare il futuro delle imprese umbre per i prossimi 20 anni come mai in passato vista la convergenza di risorse e tecnologie, tutti elementi che offrono grandi opportunità di cambiamento”. Per il neo presidente, ” una fase di crescita dove è richiesto però un impegno straordinario”. Le fasi di trasformazione non possono essere gestite con successo se si è divisi, ha sottolineato Briziarelli. Poi ha rispolverato una antica proposta: ” Serve un patto per l’Umbria che aggreghi intelligenze e risorse , che richiede responsabilità e non disimpegno, condivisioni di finalità comuni e non interessi di parte”. Non nasconde che gli ultimi anni “sono stati duri e per alcuni settori drammatici”. Se oggi c’è maggior fiducia ” lo si deve al coraggio e alla tenacia degli imprenditori che sono andati avanti in momenti di difficoltà”. Ed il compito del suo mandato, ha annunciato, sarà quindi quello “di aiutare le imprese ad affrontare la crescita e il cambiamento, di lavorare per lo sviluppo sociale ed economico del territorio”. Per una azione di questo tipo, ha spiegato Briziarelli, ” non possiamo fare da soli, va ricercato dialogo e collaborazione con le istituzioni che devono supportare le aziende”. Nel suo intervento, molto atteso in sala dagli imprenditori umbri, il presidente nazionale di Confindustria Carlo Bonomi ha detto che ” oggi con le risorse che ci vengono messe a disposizione con il Pnrr finalmente possiamo sperare di superare alcuni gap infrastrutturali che abbiamo, ma solo questo non basta”. Per Bonomi occorrono “riforme” perché se ” non riusciamo a risolvere i colli di bottiglia di 25 anni che frenano la produttività di questo Paese credo che non andiamo nella strada giusta”.