L’Umbria pensa a vax day per prime e terze dosi

L’Umbria pensa  ad “almeno due vax day” per le prime  e le terze dosi ( 5 e 12 dicembre). Lo ha anticipato l’assessore regionale alla Sanità Luca Coletto. “Siamo al lavoro su questo”, ha spiegato all’ansa. Coletto ha sottolineato che la Regione “sta già lavorando per predisporre la somministrazione della dose booster a cinque mesi, e non più a sei, dalla seconda”. Rivela che “saremo pronti non appena sarà formalizzata la decisione di ridurre i tempi. Siamo già al lavoro per potenziare la rete e le strutture sul territorio”. Proprio in queste ore il governo, dopo aver incontrato i governatori, sta discutendo sull’anticipazione della terza dose. Un richiamo che viene somministrato per prolungare l’efficacia protettiva conferita dal ciclo vaccinale primario. Si va, quindi, verso un intervallo di 5 mesi dal completamento del ciclo vaccinale primario , anziché dopo 6 mesi, come inizialmente previsto. Il calo della protezione del vaccino risulta evidente sei mesi dopo le prime due somministrazioni. Per questo si sta decidendo di ridurre i tempi della terza iniezione a scopo precauzionale perché in questa fase la circolazione del virus è aumentata e la curva epidemica è in ascesa. Terza dose esclusivamente con i vaccini Rna messaggero, gli unici disponibili in Italia sono Pfizer e Moderna dopo la rinuncia dell’Unione Europea ai composti di AstraZeneca e Johnson&Johnson basati sulla tecnologia del vettore virale. La terza dose verrà somministrata a tutti, indipendentemente dal tipo di vaccino somministrato inizialmente. Si è, infatti, visto che lo schema cosiddetto “eterologo” funziona meglio di quello “omologo”.