Mattia e Matilde primi bambini vaccinati a Perugia: alta l’adesione in tutta l’Umbria

Sono Mattia, 11 anni, e Matilde, sette, i primi bambini vaccinati per il Covid presso il punto di somministrazione dell’Azienda ospedaliera di Perugia. La cosa più bella e importante della giornata è stata l’alta adesione che si è registrata in tutta l’Umbria. ” Una grande sorpresa, abbiamo tutti i posti disponibili occupati”, ha sottolineato Tiziana Fiordi referente del punto vaccinale dell’Azienda ospedaliera.  I bambini sono stati accolti dal team vaccinale che, per l’occasione, ha predisposto una piccola sala giochi, con tanto di regalo: una spilla con la primula dopo l’inoculazione.  ” Se riusciremo a proteggerli la diffusione del virus scenderà ancora e ci saranno grandi vantaggi da un punto di vista dell’impatto sociale”, ha replicato il direttore della clinica pediatrica del Santa Maria della Misericordia, Alberto Verrotti. Stessa atmosfera anche a Terni, nei locali dell’Usl2, dove un Babbo Natale sorridente ha accolto i primi bambini. Matilde ha voluto indossare il grembiule bianco della scuola mentre Daniele, 5 anni, ha voluto accanto a sé la mamma e il papà. Tutti i bambini si sono comunque vaccinati con il sorriso. Una giornata importante, quindi, perché i numeri dicono chiaramente che il Covid non risparmia affatto i bimbi. In Italia nella fascia di età tra i cinque e gli 11 anni sono stati 250 mila i contagiati, con 1.450 ricoveri in ospedale, 36 in terapia intensiva e 10 decessi. In età pediatrica il Covid si può manifestare con una sindrome infiammatoria multisistemica, una brutta sindrome  che può portare al ricovero in Ospedale. Per la vaccinazione pediatrica non è stato fatto un cronoprogramma e non è stato nemmeno posto un obiettivo. Lo spiega il presidente del Comitato tecnico-scientifico Franco Locatelli: ” Per la copertura non ci siamo posti un target da raggiungere. L’obiettivo è vaccinare il più possibile. Più vacciniamo e meglio è”. In Umbria, sinora, si sono positivizzati 5.100 bambini tra i 5 e gli 11 anni. Una mamma di una bambina vaccinata oggi in Umbria ha detto: ” Dobbiamo farlo tutti o non ne usciamo più”. Proprio così, aggiunge un altro genitore di Perugia, è semplicemente “un atto di amore”.