Modifiche Statuto Umbria, c’è posto per “natalità e invecchiamento” ma niente Santi

Niente Santi nello statuto della Regione. La Commissione per le riforme statutarie e regolamentari dell’Assemblea legislativa, presieduta da Daniele Carissimi, ha respinto le proposte di inserire riferimenti alle figure di San Francesco d’Assisi, San Benedetto da Norcia e San Valentino. Respinta anche la richiesta di cancellare i riferimenti all’emergenza climatica. Con i voti unanimi dei consiglieri regionali presenti, la Commissione ha, invece, approvato alcuni emendamenti depositati successivamente dal capogruppo della Lega Stefano Pastorelli ed altri ancora di iniziativa della stessa Commissione. Sono state quindi inserite nelle modifiche allo Statuto regionale la promozione di misure di sostegno alla natalità per giovani coppie e nuclei familiari svantaggiati; le politiche per l’invecchiamento attivo a favore degli anziani e le misure specifiche per le persone con disabilità; la soglia minima delle 50 mila firme per la richiesta di referendum per l’abrogazione degli atti amministrativi. Ora il provvedimento passerà all’Aule di Palazzo Cesaroni per l’approvazione definitiva. Relatore unico sarà lo stesso presidente Daniele Carissimi che ha spiegato le ragioni che hanno spinto la Commissione ad approvare alcune istanze piuttosto che altre. ” Lavorare sulla riscrittura delle regole della nostra primaria fonte del diritto regionale – ha detto Carissimi – impone una visione e un metodo  che deve superare le istanze partitiche nell’ottica di un benessere comune irrinunciabile. Lo sforzo di procedere sempre con votazioni unanimi certifica l’ininterrotto intento di ricercare con abnegazione la tutela di interessi condivisi e trasversali. Le istanze che nel contempo non sono state accolte non sono da considerarsi sbagliate ma bensì solo incapaci ad abbracciare le convinzioni di tutti”. I tre consiglieri leghisti Valerio Mancini, Manuela Puletti e Marco Castellari si dichiarano soddisfatti per l’approvazione dell’emendamento da loro presentato “sulla promozione di misure per favorire la natalità” ma promettono battaglia  su i due boccati dalla commissione. ” Lì ripresenteremo in Aula – annunciano i tre consiglieri tifernati – perché si tratta di tematiche di assoluto rilievo che come Lega abbiamo sempre sostenuto a ogni livello istituzionale: quella a difesa dei Santi della nostra terra è una storica battaglia nostra e del centrodestra che abbiamo portato avanti già nella scorsa legislatura. Poi ci batteremo anche per l’abolizione dell’articolo relativo alla crisi climatica, un tema che va affrontato con molta prudenza perché promuovere un ambientalismo esasperato rischia di mettere in ginocchio molti settori produttivi della nostra Regione. Da ultimo riproporremo l’emendamento che prevde la valorizzazione di tutte le università attive sul territorio regionale”. Insomma, la battaglia continua.