Molesta un’alunna a scuola: bidello condannato a 3 anni

Prima l’aveva bloccata, poi le aveva messo le mani addosso e trascinata in un angolo. Così – secondo l’accusa – si sarebbe consumata la molestia da parte di un bidello nei confronti di un’alunna undicenne. L’episodio è avvenuto dodici anni fa in una scuola media dell’Umbria. Un’accusa pesante, una vicenda che è stata ricostruita nell’aula del Tribunale di Perugia. Alla fine dell’udienza è arrivata la sentenza: l’ex bidello, oggi 65enne, è stato ritenuto colpevole e condannato a tre anni di reclusione. Il collegio, presieduto dal giudice Marco Verola, ha disposto anche l’interdizione per cinque anni da qualsiasi ufficio attinente la tutela e la curatela dei minori. La vittima, oggi 23enne, aveva raccontato in aula che il bidello l’aveva attesa all’uscita del bagno e, dopo averla bloccata, l’aveva toccata nelle parti intime. Successivamente aveva raccontato tutto ad una amica, prima di arrivare alla denuncia. Il bidello, originario di Città di Castello, si è dichiarato innocente. Il pubblico ministero, Massimo Casucci, aveva chiesto una condanna a tre anni e mezzo. Il Tribunale ha ritenuto credibile la ricostruzione dell’accusa e la confessione della minorenne.