Muore mamma di 28 anni prima dell’intervento all’anca in una clinica privata. Inchiesta della Procura

E’ deceduta nella Terapia intensiva dell’ Ospedale di Perugia, dove era stata trasferita in urgenza da una clinica privata. Una mamma di due figli , di appena cinque e dieci anni, è morta poco prima di effettuare un intervento chirurgico all’anca che richiedeva una semplice anestesia locale. Si chiamava Ioana Lingurar, di origine rumena, sposata con un uomo italiano. Un vero e proprio dramma che si è consumato in pochissimo tempo. Non era ancora iniziato l’intervento in artroscopia quando la donna avrebbe avuto un arresto cardiaco nella struttura privata umbra, poi la drammatica corsa verso il Silvestrini. Appena arrivata è stata trasferita in rianimazione, poi le sue condizioni sono precipitate e per la donna non c’è stato nulla da fare. Il marito era con lei, pochi minuti prima dell’arresto cardiaco l’aveva salutata e accarezzata. Sembrava tutto facile, la donna sarebbe uscita dalla clinica il giorno dopo. Abitava insieme al resto della famiglia a Colle San Paolo, a due passi da Tavernelle.  Il marito accompagnato dall’avvocato Alessandro Vesi ha presentato una denuncia al posto di Polizia dell’Ospedale. E’ stato immediatamente avvertito il pubblico ministero Gennaro Iannarone, della Procura della Repubblica di Perugia. Il magistrato ha disposto il sequestro della salma ordinando l’autopsia. Nello stesso tempo ha sequestrato le cartelle cliniche della paziente, sia all’Ospedale di Perugia che nella clinica privata. Ora si tratta di capire cosa sia effettivamente successo, se qualcuno possa aver commesso qualche errore e , soprattutto, cosa abbia procurato la morte della giovane mamma. Secondo le prime sommarie informazioni la 28enne avrebbe avuto un primo arresto cardiaco in clinica e uno successivo mentre veniva portata di corsa al Silvestrini o appena arrivata al nosocomio perugino. Sarà comunque l’autopsia a chiarire meglio le cause del decesso. Un dramma che ha sconvolto l’intera famiglia con il marito ancora sotto choc.