‘Ndrangheta, il Pd di Palazzo dei Priori chiede un consiglio grande

PERUGIA – “Quanto emerso negli ultimi giorni, nell’ambito della maxi operazione antimafia, condotta dalla Polizia di Stato e coordinata dalle Procure di Catanzaro e Reggio Calabria, obbliga la società umbra e ancor più le sue istituzioni a prenderne consapevolezza, a porvi resistenza, e a mettere in campo tutte le azioni possibili per difendere il presente e salvaguardare il futuro.” È quanto afferma una nota del Gruppi del centrosinistra a Palazzo dei Priori.

“Accanto purtroppo alle consuete attività illecite legate al riciclaggio di denaro a cui le cosche sono dedite, assistiamo con preoccupazione ad un nuovo tentativo: quello di influenzare la politica locale, indirizzare le intenzioni di voto, entrare in contatto con le cariche politiche e istituzionali”.

È stata quindi annunciata durante la seduta odierna del Consiglio comunale la richiesta di revoca del Presidente del Consiglio Comunale, presentata dalla Capogruppo del Pd Sarah Bistocchi e firmata da tutti i consiglieri dei gruppi di opposizione.

Dalle intercettazioni effettuate emerge infatti anche il nome di Nilo Arcudi, Presidente del Consiglio Comunale, seconda carica istituzionale del Comune. “Per mettere in sicurezza l’intero Consiglio comunale e tutelare la dignità del ruolo di Presidente dell’assemblea, abbiamo chiesto lunedì scorso ad Arcudi di fare un passo indietro, spontaneamente e responsabilmente. Non avendo avuto alcun tipo di riscontro, ci vediamo costretti a presentare una proposta di revoca del Presidente del Consiglio. Come rappresentanti dei cittadini abbiamo una grande responsabilità – proseguono i Consiglieri – rispetto alla quale nessuno può venir meno”.

Nella stessa seduta è stata anche formalizzata la richiesta di convocazione di un Consiglio Comunale Grande sul tema della lotta alle infiltrazioni mafiose, alla criminalità organizzata, alla corruzione, al narcotraffico e al malaffare. “Come Consiglieri comunali, in qualità di membri della più importante assemblea della città -affermano i Consiglieri – siamo tenuti a mettere in campo ogni sforzo, ogni azione che possa dare un contributo alla lotta alle mafie. In quest’ottica va la richiesta di istituzione di una Commissione Consiliare d’Inchiesta contro le infiltrazioni mafiose, avanzata dalle opposizioni nella scorsa seduta”.

La proposta, presentata dal Consigliere Zuccherini, va nella direzione della intenzione della città di voler condurre, a fianco delle Istituzioni, questa significativa battaglia. “Il Consiglio Comunale del 16 dicembre – proseguono i Consiglieri – ha visto la partecipazione massiccia di privati cittadini e rappresentanti di associazioni. Lo Statuto e il Regolamento di cui è dotato l’Ente ci permette di attuare alcune forme di partecipazione, tra cui la convocazione del Consiglio Comunale Grande, che chiediamo di riunire al più presto. Riteniamo infatti – conclude la nota – fondamentale non sottovalutare nè sottacere quello che sta accadendo nel nostro territorio, ma anche doveroso condurre la giusta lotta alla criminalità organizzata, rispetto alla quale siamo tutti a rischio, nessuno escluso, insieme a tutti i cittadini che vorranno dare il proprio contributo”.