Perugia, cocaina purissima in un casolare: arrestato 40enne. Tremano i clienti

I Carabinieri di Valfabbrica hanno da tempo trovato la strada giusta e le indagini stanno riservando ogni settimana risultati molto importanti nella lotta allo spaccio di sostanze stupefacenti. Tanti sequestri e arresti negli ultimi mesi, rappresentano il bilancio di una attività investigativa curata nei particolari e condotta con grande professionalità L’ultimo episodio risale a poche ore fa quando i militari trovato quasi due etti di cocaina purissima nascosti in un casolare, a Sodo degli Ebrei nel Comune di Perugia. Ben 170 grammi di cocaina che sul mercato avrebbero reso più di 30 mila euro. Arrestato un quarantenne  che i Carabinieri seguivano da tempo, convinti che l’uomo fosse a capo di un giro molto importante. E ancora una volta avevano ragione: il pusher forniva droga ad almeno 25-30 persone al giorno. Una rete di clienti ben articolata, diffusa su tutto il territorio fra Perugia e Valfabbrica e un cellulare pieno di numeri e riferimenti. Il quarantenne italiano è stato arrestato, la cocaina sequestrata e l’attività investigativa si arricchisce di altri particolari molto significativi. Il blitz dei militari è scattato in due fasi: la prima quando l’uomo è stato bloccato in auto dove sono state trovate le prima 11 dosi di cocaina. La seconda fase è stata quella della perquisizione nel casolare di campagna dove i Carabinieri hanno trovato 170 grammi di cocaina purissima, 5 bilancini, schede telefoniche e 3 mila euro in contanti. Ora gli uomini dell’Arma si concentreranno sul materiale contenuto nei due cellulari sequestrati, dove sarebbero moltissimi i nomi e numeri di clienti e, probabilmente, di altri protagonisti dello spaccio. Materiale che farà perdere il sonno a tanti clienti che ora rischiano di essere segnalati alla Prefettura di Perugia, con tutte le conseguenze previste dalla legge.