Perugia, tre portieri di quartiere da marzo a Fontivegge. Romizi: ” non solo sicurezza ma anche sociale “.

Arrivano i portieri di quartiere a Fontivegge, saranno operativi da marzo nella zona tra la stazione, Madonna Alta e Bellocchio. A cosa serve il portiere di quartiere ? Elia Casagrande 34 anni, Roberta Carioti 31 anni e Moreno Giappesi 45 anni dovranno intercettare i bisogni dei residenti, creare relazioni e monitorare la zona per poi fornire tutte le notizie utili al fine di prendere provvedimenti dove occorrono e , soprattutto, per mettere in campo forme di aggregazione e prevenzione sociale. E’ lo stesso Sindaco Andrea Romizi a spiegare il valore dell’iniziativa quando afferma che ” per rilanciare Fontivegge non servono solo misure urbanistiche e per la sicurezza, ma anche interventi di tipo sociale “. Ancora piu’ esplicito il vicesindaco Gianluca Tuteri : ” non sarà certo l’elemento risolutivo di tutti i problemi, ma per la prima volta i giovani sono chiamati a intercettare e alleviare i disagi che gli abitanti manifestani”.  E’ esattamente questo il profilo del progetto presentato al Coworking Binario 5 con Gianfranco Piombaroli, presidente del consorzio Auriga, che ha messo a disposizione gli operatori. L’idea è quella di aggiungere altri 10 giovani tra i 18 e 35 anni, da selezionare con un apposito bando, per poter arrivare nel giro di poco tempo a 13 portieri di quartiere. Il progetto presentato è inserito tra quelli finanziati con il bando del governo per le periferie mentre una parte da finanziamenti privati. Da marzo , quindi, a Fontivegge ci saranno anche Elia Casagrande, Roberta Carioti e Moreno Giappesi  perchè il degrado di questa area non puo’ essere affrontato solo con piu’ uomini in divisa ma occorre recuperare quella qualità sociale che da tempo non c ‘ è piu’.