Procura di Perugia , nuove accuse a Palamara: corruzione in atti giudiziari

Nuove accuse per l’ex consigliere del Csm Luca Palamara nel corso dell’udienza preliminare in corso a Perugia. La Procura ha infatti modificato il capo di imputazione contestandogli i reati di corruzione per un atto contrario ai doveri d’ ufficio e corruzione in atti giudiziari. Stessi addebiti contestati all’imprenditore Fabrizio Centofanti e ad Adele Attisani.  I magistrati del capoluogo umbro hanno depositato nuovi atti nell’udienza che si è svolta oggi. Tra questi una corposa informativa della guardia di finanza , verbali di diverse testimonianze e riscontri acquisiti nel corso delle indagini. In particolare Palamara – al quale era stato inizialmente contestato il reato di concorso in corruzione per un atto d’ufficio – è accusato di avere acquisito informazioni riservate da pubblici ministeri di Roma  e di Messina rendendole note a Centofanti. Da questi sarebbero poi passate all’avvocato Piero Amara. Palamara avrebbe quindi ricevuto da Centofanti viaggi, soggiorni e lavori eseguiti da varie ditte presso l’abitazione di Adele Attisani,  amica di Palamara e considerata “istigatrice” delle presunte condotte illecite. La Procura di Perugia è stata rappresentata dal capo dell’ Ufficio Raffaele Cantone e dai sostituti Gemma Miliani e Mario Formisano.