Sanità, incontro Regione-sindacati: arrivano 1550 assunzioni a tempo indeterminato

Perugia – Incontro proficuo quello avvenuto oggi pomeriggio tra esponenti della Regione Umbria, tra cui la Presidente, Donatella Tesei, l’assessore alla Sanità Luca Coletto ed il Direttore alla Sanità, Claudio Dario, e i rappresentanti dei sindacati confederali della Funzione Pubblica in tema di sanità. L’Ente ha fatto il punto su quanto accaduto nel 2020, anno in cui sono state assunte a tempo indeterminato 1032 persone di cui 432 stabilizzati (ex accordo 16 marzo 202), 42 (Legge 350/2003) e 558 per reclutamenti ordinari. Assunzioni a tempo indeterminato che, al netto delle uscite di personale, hanno visto un incremento di 272 unità, al quale va sottratto il decremento del personale a tempo determinato (-249) per una variazione positiva di personale, tra determinato e indeterminato, di 23 unità. Successivamente è stato illustrato il piano 2021 che prevedrà 1550 assunzioni tra personale Covid (443) e non Covid (1.107).

   L’incontro si è concluso con l’individuazione del percorso e della calendarizzazione dei prossimi incontri in merito, in particolar modo, all’apertura del tavolo regionale che inquadra la contrattazione decentrata nelle singole Aziende sanitarie e la ripartizione delle ulteriori risorse premiali Covid.

 

SINDACATI – “Alla fine, dopo una lunga mobilitazione, le assunzioni per la sanità umbra sono arrivate: 1550 nel 2021 e a tempo indeterminato, come chiedevamo e come chiedevano soprattutto le lavoratrici e i lavoratori dei nostri ospedali e del territorio, che si sono letteralmente caricati sulle spalle una situazione emergenziale difficilissima”. Lo affermano al termine del tavolo con la presidente Tesei e l’assessore alla Sanità Coletto i segretari di Fp Cgil, Fp Cisl e Uil Fpl dell’Umbria, Tatiana Cazzaniga, Luca Talevi e Marco Cotone. Le assunzioni, già programmate e messe a bilancio, saranno 1107 per figure non covid e 443 destinate invece precipuamente al contrasto della pandemia. Già dalla prossima settimana un tavolo tecnico con le organizzazioni sindacali comincerà a lavorare sulla definizione dei profili e anche sulla semplificazione delle procedure concorsuali.
“Al tempo stesso abbiamo ottenuto un impegno preciso sul premio Covid, da riconoscere a tutto il personale impegnato nella seconda ondata pandemica – continuano Cazzaniga, Talevi e Cotone – che sarà definito entro gennaio. Infine, ma non certo meno importante, parte finalmente il tavolo sulla contrattazione integrativa”.
Per Cgil, Cisl e Uil si tratta di un risultato certamente importante: “Finalmente la sanità umbra colmerà le carenze di personale che l’hanno messa in seria difficoltà e lo farà con contratti stabili, gli unici capaci di dare solidità al sistema e una giusta tutela alle lavoratrici e ai lavoratori. Una sanità pubblica più forte – concludono i sindacati – è garanzia di un futuro migliore”.