“Su autismo basta ritardi”, Squarta irritato con la giunta regionale
Irritato e contrariato perché non solo la legge non è stata recepita ma addirittura “non sono previsti contributi economici per coloro che sono costretti a rivolgersi a terapeuti privati spesso operanti fuori regione”. Il presidente dell’Assemblea legislativa dell’Umbria, Marco Squarta, torna a sollecitare la giunta regionale sul tema dei servizi per i disturbi del neurosviluppo. ” Non possiamo continuare a ignorare i bisogni dei bambini e ragazzi affetti da autismo”, ha riaffermato Squarta. “Altre regioni si sono adeguate, l’Umbria no, e non è solo un fatto di natura economica”, ha aggiunto il presidente del Consiglio regionale, tanto che nella nostra Regione “è riscontrata una carenza nel servizio di presa in carico di questi pazienti che a volte attendono più di un anno solo per la diagnosi”. Per Squarta, quindi, l’Umbria deve “necessariamente adeguarsi alla 134/2015 e se non lo farà incorrerà nei ricorsi presentati dalle famiglie, come già avvenuto in molte zone d’Italia, tutti vinti dai ricorrenti. I tribunali hanno condannato le Usl al rimborso delle ore di trattamento fatte privatamente oltre a farsi carico della somministrazione del trattamento Aba”.