Tamponi e quarantena, stretta delle Regioni. Coletto: ” Test per chi arriva in Umbria “.

Ieri l ‘Emilia Romagna ha deciso che chi torna da Spagna, Grecia e Malta dovrà sottoporsi al tampone entro 24 ore, mentre se arriva dalla Croazia dovrà stare in quarantena. Isolamento per 14 giorni è stato deciso dal governatore della Puglia Michele Emiliano e da quello della Campania Vincenzo De Luca per chi rientra dagli stessi paesi. Una blindatura che però potrebbe non essere sufficiente a fermare la circolazione del Covid-19, anche perché in moltissime regioni i controlli sono stati allentati  e le ordinanze adottate consentono una movida sfrenata. Proprio per questo ieri il Ministro Francesco Boccia ha chiamato i presidenti delle regioni per sollecitare maggiore attenzione e una stretta sui controlli e provvedimenti. Se non lo faranno interverrà il Governo. Troppi locali continuano a rimanere affollati , all’esterno i giovani si accalcano. Se l’andamento di questi giorni sarà confermato , il governo procederà con nuove regole e divieti. Emilia Romagna e Puglia hanno imposto tampone e quarantena per chi torna dalle vacanze. E l’ Umbria cosa fa ? Per adesso è stata ferma ma nelle ultime ore, anche alla luce dei casi di Passignano e Assisi, ma non solo,  sta pensando di prendere provvedimenti. L’ assessore alla salute Luca Coletto ha annunciato questa mattina, in una intervista al Corriere dell’ Umbria, che la Regione sta predisponendo un piano ” di rafforzamento dei controlli” che prevede anche test rapidi per chi arriva in Umbria da Paesi a rischio. Del resto con il ferragosto alle porte i rischi aumentano, proprio per questo molti governatori stanno pensando di intensificare i controlli.