Timori scissione M5S, il deputato perugino Filippo Gallinella tra i 23 ribelli

Secondo i rumors dei palazzi romani, almeno 23 tra deputati e senatori del Movimento Cinque Stelle sarebbero pronti alla scissione. Così riportano anche molti quotidiani nazionali. Dopo gli ultimi addii tra espulsioni e scissioni, l’ex premier Giuseppe Conte rischia di ritrovarsi con gruppi parlamentari molto più sottili. Ad alimentare i malumori tra i deputati grillini sarebbe stata la mail inviata dal tesoriere del M5S, in cui si chiede a diverse decine di parlamentari di mettersi in regola con i versamenti al partito, allegando per ciascun moroso una dettagliata cartella esattoriale. Infatti, mancherebbe almeno un milione di euro. Nei casi migliori ci sono parlamentari indietro di 5-6 mila euro ciascuno, mentre tra i recordman si superano anche i 50 mila euro. Alcuni però rispondono picche:” Prima pretendiamo di sapere dove e come vengono impiegati i nostri contributi”. Così sarebbero tornati a circolare elenchi sui possibili ribelli. Naturalmente per adesso si tratta di rumors, tanto che proprio oggi due deputati ( D’Ippolito e Rossini) hanno smentito di far parte della compagine di parlamentari M5S pronti a promuovere una scissione dal partito. C’è, inoltre, un incubo tra i banchi dei grillini dovuto al fatto che al prossimo giro, con 345 posti in meno, e con molti voti in meno rispetto alle precedenti elezioni politiche, rientrerà in Parlamento al massimo un parlamentare sui 3 attuali. Per queste e altre ragioni, quindi, ci sarebbe un agguerrito gruppo di deputati (15-18) e senatori (4-5) pronti ad uscire. Secondo le voci riportate dalla stampa nazionale e dai rumors che arrivano dal Transatlantico, tra i parlamentari pronti alla scissione ci sarebbe anche il presidente della commissione agricoltura della Camera dei Deputati, il perugino Filippo Gallinella. Insomma, dopo Leonardo Grimani, senatore di San Gemini, che ha lasciato in queste ore Renzi per aderire al gruppo Misto di Montecitorio, ci potrebbe essere un ulteriore parlamentare umbro pronto a cambiare casacca. Per adesso comunque resta soltanto una voce che però sta circolando intensamente.