Ambiente, in Umbria cresce la raccolta di rifiuti da apparecchiature elettriche ed elettroniche

PERUGIA – La nona edizione del “Rapporto Annuale 2016 sul Sistema di Ritiro e Trattamento dei Rifiuti da Apparecchiature Elettriche ed Elettroniche in Italia” a cura del Centro di Coordinamento RAEE è stata presentata a Milano lo scorso 28 marzo. Il report presenta i dati di raccolta del Paese e analizza i risultati conseguiti nelle singole regioni italiane, tra cui l’Umbria.

Secondo i dati del Centro di Coordinamento RAEE, nonostante le evidenti criticità affrontate dalla Regione Umbria nell’ultimo anno, la raccolta apparecchiature elettriche ed elettroniche è cresciuta del 13,29% rispetto al 2015. I quantitativi assoluti di RAEE aumentano di 558.000 kg e si attestano a 4.756.708 kg, portando la raccolta pro capite a 5,34 kg per abitante, un dato superiore alla media dell’area del Centro Italia.

Questi risultati positivi si devono attribuire alla presenza di 70 Centri di Raccolta sul territorio regionale, di cui 43 aperti dalla Distribuzione, capaci di servire circa l’80% della popolazione. Ad essi si aggiungono 4 Altri Centri. In media i cittadini hanno a disposizione 8 CdR ogni 100.000 abitanti, un dato superiore alla media nazionale di 7 Centri/100.000 abitanti.

La classifica dei Raggruppamenti in base ai quali vengono classificate le diverse tipologie di RAEE vede in prima posizione R3 (Tv e Monitor) con il 33,6% del totale, seguito da R1 (Freddo e Clima) e R2 (Grandi Bianchi) che raccolgono circa il 25%. Gli altri raggruppamenti registrano percentuali più basse e risultano al di sotto delle possibilità di raccolta.

Dall’analisi delle singole province della Regione Umbria, Perugia si distingue per raccolta assoluta con un totale di 3.471.781 kg, mentre Terni si attesta su 1.284.927 kg di RAEE. Risulta positiva anche la raccolta pro capite in entrambe le province, che raccolgono oltre 5 kg per abitante.

Risulta positivo anche il quadro dei Centri di Raccolta ogni 100.000 abitanti: sia Perugia che Terni si attestano a 8 centri.

Commenta i risultati Fabrizio Longoni, Direttore Generale del Centro di Coordinamento RAEE: “Se nel 2016 l’Italia ha registrato un incremento a doppia cifra nella raccolta dei RAEE gestita dai Sistemi Collettivi, che sfiora il 14%, altrettanto bene ha fatto l’Umbria con un proprio incremento dei quantitativi di raccolta di oltre il 13%. Questi esiti sono lodevoli alla luce delle evidenti criticità affrontate dalla Regione nell’ultimo anno e sono stati resi possibili dalla presenza sul territorio regionale di 70 Centri di Raccolta capaci di servire circa l’80% della popolazione. Nei prossimi anni la Regione dovrà puntare a migliorare i quantitativi di raccolta dei piccoli elettrodomestici e delle sorgenti luminose, che registrano percentuali inferiori alle possibilità di raccolta. Per dare un impulso significativo alla raccolta, sarà necessario investire nella comunicazione diretta a cittadini e consumatori per incoraggiare il conferimento da parte dei cittadini ai centri di raccolta comunali e dei consumatori alla distribuzione”.

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