Assessora Perugia come Jake lo Sciamano: “verrò bannata?”. Scoppia la polemica sui social

PERUGIA – La notizia ha fatto il tam tam in poco tempo tanto da finire su “la Repubblica“, a firma di Antioco Fois, ed anche in qualche telegiornale nazionale. Anche l’Ansa Umbria non è da meno e riposta così la vicenda. “Fa discutere a Perugia un post che l’assessore comunale allo sport e al commercio, Clara Pastorelli, di Fratelli d’Italia, ha pubblicato nelle “storie” del suo profilo Facebook facendo riferimento all’assalto al Campidoglio di Washington, con una sua foto nella quale indossa un grande colbacco e, secondo molti utenti di Fb, ricorda l’abbigliamento di Jake Angeli, lo Sciamano che ha guidato l’assalto. “Forza sempre e comunque Stati Uniti d’America. Spesso ciò che sembra reale non lo è. Fb bannerà pure me?”, era scritto nel post, in merito anche alla decisione di Mark Zuckerberg di bloccare gli account di Trump.

In un secondo post, Clara Pastorelli – prosegue l’Ansa – è poi nuovamente intervenuta sulla vicenda, con alcune precisazioni. “Ho cercato di esprimere – scrive – anche, mi sia consentito, con un minimo di, chiaramente non compresa, ironia, che: non credo sia semplice, né opportuno dare giudizi certi sui fatti recenti di Capitol Hill, al netto di una ferma e scontata condanna dei modi e della sconcertante violenza usata. Storicamente molti pericoli per la democrazia sono stati volutamente nascosti o velati, davvero non si vedono i rischi o potenziali tali che possono provenire da società private, i giganti del web, che oscurando e cancellando il profilo di un presidente di una nazione si sostituiscono con protervia e arroganza alla magistratura e/o alle istituzioni a ciò deputate, così calpestando, nel caso di specie, la più risalente costituzione del mondo?”. Specifica infine: “Nella foto non sono vestita da ‘Angeli’ ma se mai, sia consentito, e paradossalmente, da zarina”.

 

LA POLEMICA SUI SOCIAL – I post hanno dato vita, come prevedibile, ad una polemica tra chi l’ha difesa e chi l’ha attaccata. E questo a partire dall’amico e compagno di squadra Marco Squarta, presidente dell’Assemblea Legislativa dell’Umbria, che scrive: “Leggo con raccapriccio e sbigottimento gli insulti gratuiti, aggressivi e violenti rivolti nei confronti di Pastorelli Clara, Assessore del Comune di Perugia ma prima ancora mia amica, sotto ad un post che riportava a grandi linee alcune sue esternazioni sulla vicenda di Capitol Hill. Io stesso ho condannato tra i primi l’episodio americano, in maniera netta e inequivocabile, eppure non trovo giustificazione a comportamenti così sguaiati nei confronti di un pensiero diverso. E mi stupisco che i feroci commentatori definiscano altri “fascisti”. Chi partorisce tanta cattiveria cos’è invece? Siamo alle solite, si predica bene e si razzola male. Personalmente mi sento di esprimere profonda solidarietà a Clara per quello che sta subendo. Conosco il suo lavoro, so come opera e la correttezza della sua condotta non verrà scalfita da tanta brutalità e ignoranza. Credo dovremmo tutti riflettere sul fatto che non si possono attaccare in questo modo le persone. È inconcepibile, inaccettabile. La deriva violenta di tanti utenti sta minando l’utilità stessa dello strumento social. Mi dissocio completamente da questo modo di fare e mi auguro che si torni presto ad un minimo di educata civiltà”.

Dall’altra parte, invece, il capogruppo del Pd comunale, Sarah Bistocchi, che sempre su Facebook ha pubblicato la foto della Pastorelli scrivendo: “Spesso ciò che sembra reale non lo è. Anche io vorrei che non lo fosse. Assessore al Comune di Perugia di Fratelli d’Italia”.

Tanti anche i commenti dei cittadini di Perugia e non solo, che hanno criticato o meno la notizia.